Mazzeo non perdona: il Foggia supera la Juve Stabia e vola in testa
Una gara decisa dal dischetto quella andata di scena al “Pino Zaccheria” nel posticipo del girone C di Lega Pro tra Foggia e Juve Stabia. La firma è quella di Fabio Mazzeo, che sul finire della prima frazione ha mandato in vantaggio i rossoneri dagli undici metri, gol che ha poi permesso alla truppa di Stroppa di legittimare il risultato sui ragazzi di Fontana.
CRONACA – Stroppa ritrova Rubin dal primo minuto, ne fa le spese Gerbo che va in panchina. Loiacono terzino destro, tridente ormai consolidato con Di Piazza e Sarno larghi e Mazzeo terminale centrale. Fontana invece sorprende tutti schierando inizialmente un 3-5-2 con Kanoute e Paponi coppia d’attacco. Ripa in panchina.
La Juve Stabia parte bene: al 5′, Paponi da buona posizione, conclude debolmente, Guarna para facilmente a terra. Rispondono i rossoneri al 15′ con uno schema su calcio d’angolo: Vacca serve Rubin al limite che conclude al volo, ma debolmente; tiro centrale, facile preda di Russo. Due minuti più tardi, grandissima azione personale di Di Piazza: l’attaccante riceve palla sulla sinistra direttamente da Guarna, entra in area, salta secco un avversario, e da ottima posizione scarica un bolide che Russo respinge alla grande d’istinto. Le squadre si studiano e si controllano a vicenda, ne fa le spese lo spettacolo. Al 34′ grande palla di Mazzeo per Agazzi al centro dell’area di rigore, il quale controlla bene la sfera e calcia a rete, ma Atanasov devia la traiettoria e la manda in angolo. Al 38′ occasione Foggia, con Vacca che recupera palla, serve Mazzeo il quale serve a sua volta Di Piazza nello spazio: l’attaccante rossonero entra in area, ma da ottima posizione, spara alto con il mancino. Al 42′ l’episodio che cambia il match: Sarno controlla sul vertice sinistro dell’area di rigore ospite, salta Morero che lo atterra. Per il direttore è calcio di rigore. Mazzeo questa volta è freddissimo e spiazza Russo di potenza, facendo esplodere lo Zaccheria. Termina così il primo tempo.
La ripresa si apre senza cambi, ma con una Juve Stabia vogliosa di raggiungere il pari. Nei primi due minuti, prima Paponi non colpisce il pallone in rovesciata dall’altezza del dischetto; poi Kanoute da buona posizione, spara alto con il destro. Il Foggia argina bene le incursioni degli avversari, e allora Fontana cambia qualche pedina: fuori Santacroce, Mastalli e Lisi, dentro Liviero, Marotta e Cutolo. Stroppa risponde con Sainz-Maza, Gerbo e Agnelli per Mazzeo, Deli e Sarno. Negli ultimi dieci minuti di gara la Juve Stabia si rende pericolosa con Marotta all’80’ e Cutolo all’85’, ma entrambe le conclusioni non producono l’effetto sperato grazie anche ad un Guarna attento. All’88’ Morero colleziona il secondo giallo per un fallo su Di Piazza lanciato in profondità, e termina anzitempo la gara. Nel primo dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara, la Juve Stabia va vicina al pari: Paponi in area difende bene la palla ricevuto da Cutolo, e da terra si gira sfiorando il gol. Palla fuori di poco.
Con questa vittoria il Foggia si porta in testa alla classifica a quota 59 punti, superando di una lunghezza il Lecce, sconfitto nel pomeriggio sul campo della Virtus Francavilla. Juve Stabia che invece resta a quota 49 punti, alla pari con il Matera, sconfitto dal Catanzaro in Calabria.