Lecce-Taranto: sfida che al “Via del Mare” manca da 24 anni e che promette spettacolo
Lecce e Taranto dopo 24 anni di attesa tornaneranno a sfidarsi al “Via del Mare” nel match valevole per la 34^ giornata del girone C di Lega Pro (gara in programma domani alle ore 14.30). Un incontro che precisamente manca in Salento dal 25 aprile del 1993: era Serie B e il match terminò per 1-1 con reti di Bertucelli per gli ionici e Scarchilli per i salentini. Al termine di quella stagione iniziò il declino del Taranto che, oltre a retrocedere, fallì, ripartendo dal campionato di Serie D senza più avere contatti con la cadetteria da lì fino ai giorni nostri. Andò all’apparenza meglio al Lecce, che a fine campionato fu promosso in A, ma che due anni dopo (causa doppia retrocessione consecutiva) si ritrovò clamorosamente in C1 per poi ottenere a sua volta due promozioni consecutive e iniziare un lungo periodo di alternanza tra A e B, terminato con la retrocessione in Lega Pro per illecito sportivo nell’estate del 2012.
Ora però è tempo di mettere la storia da parte e concentrarsi sul presente. Un presente che ci dice che Lecce e Taranto sono distanti ben 38 punti, con i giallorossi secondi a quota 68 e i rossoblù terzultimi (seppure con una gara da recuperare) con 30 punti. Tuttavia, entrambe le squadre hanno l’umore sotto i tacchi, perché la compagine del presidente Sticchi Damiani sperava di vincere questo campionato ma (salvo clamorosi intoppi del Foggia) dovrà accontentarsi del secondo posto, cercando poi la tanto agognata B nei playoff; il Taranto, invece, (partito con l’obiettivo di una tranquilla salvezza) sta soffrendo e non poco nel suo cammino come testimoniano le 5 gare consecutive all’asciutto di vittorie e il periodo difficile dal punto di vista psicologico dopo l’aggressione ai calciatori del 22 marzo scorso. Una moria di risultati che oltre a mettere in serio dubbio la salvezza diretta rischia di far sprofondare la formazione ionica all’ultimo posto, considerando l’esiguo vantaggio di 3 punti che gli uomini di Ciullo hanno sul Melfi ultimo.
Con questi ingredienti appare evidente che si tratterà di un derby spumeggiante che riserverà emozioni, con le due squadre che proveranno ad ottenere i 3 punti, anche perché in tutta sincerità il pareggio non serve a nessuno.
QUI LECCE: pochi problemi per Padalino che non avrà a disposizione il solo Mancosu. Il tecnico foggiano, tuttavia, ha qualche dubbio di formazione: scontato, ovviamente, l’utilizzo del 4-3-3 i ballottaggi sono due: a centrocampo Arrigoni e Fiordilino si giocano il ruolo di regista, mentre in avanti Marconi e Caturano quello di terminale offensivo del tridente che ai lati dovrebbe comprendere Torromino e Pacilli.
QUI TARANTO: ormai noti i problemi di Ciullo che non potrà contare sugli ormai ex Altobello, Maurantonio e Stendardo e sullo squalificato Emmausso, che nella gara di domani sconterà la seconda e ultima giornata di squalifica. In difesa dovrebbe ritornare capitan Pambianchi che, insieme a Magri, comporrà il duo di centrali. A centrocampo, rispetto alla gara contro la Reggina, Pirrone dovrebbe prendere il posto di Maiorano (non al meglio della forma) mentre in attacco Potenza sembra in vantaggio su Paolucci. Capitolo infortuni: Som e Maiorano, nonostante qualche problema fisico, sono stati convocati ma un loro utilizzo dal primo minuto o a gara in corso appare difficile.
L’arbitro della gara sarà il sig. Francesco Forneau della sezione di Roma 1, coadiuvato dagli assistenti i sigg. Flavio Zancanaro di Treviso e Alessandro Rotondale de L’Aquila