Taranto, De Poli: “Difficile spiegare questo calo. Mi aspettavo un atteggiamento diverso dai tre assenti”
Fabrizio De Poli, general manager del Taranto, ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia del delicato derby di campionato contro il Lecce: “Difficile spiegare questo calo di mentalità, visto che dopo buoni risultati c’è stata questa inaspettata débacle. Il nostro obiettivo è adesso cercare di portare tutti al massimo livello per affrontare al meglio le prossime partite – sono le parole riportate dal sito ufficiale del club ionico -. Siamo concentrati sul Lecce, la prima delle nostre sei battaglie; siamo obbligati a fare risultato perché tutti i nostri discorsi sono incentrati sull’ottenimento dei punti in classifica. Per quanto riguarda la personalità della squadra, ho delle difficoltà a spiegarmi determinate cose. In alcuni match abbiamo dimostrato di avere una grande personalità, in altre gare c’è stato un netto calo. Infermeria? Som ha un grosso ematoma alla coscia e valuteremo prima della gara se potrà farcela, mentre Maiorano dovrebbe essere presente. Inoltre, si sospetta la frattura del metatarso del piede destro per il portiere Pizzaleo. Sul modulo non ci saranno variazioni, stiamo giocando in un certo modo ed andremo avanti così, senza crearci ulteriori complicazioni”.
Sulla rosa: “I giovani ci stanno dando supporto con brillantezza e freschezza mentale. Anche se devono essere i senior a fare maggiormente la differenza. Inutile nascondere anche il fatto che ci manchino 3 pedine importanti come Maurantonio, Altobello e Stendardo. Si trattava di titolari inamovibili della nostra squadra e da loro mi sarei comunque aspettato un atteggiamento diverso. Siamo in una fase del campionato importantissima, lo spogliatoio avrebbe bisogno di loro; noi ci abbiamo parlato più di una volta per farli rientrare al fine di conquistare la salvezza assieme agli altri compagni. Non posso pensare che la nostra rosa sia scarsa, ritengo sia solo un problema psicologico e la panacea di tutti i mali si chiama risultato positivo”.
Infine De Poli parla anche degli errori arbitrali a sfavore dei rossoblù: “Non cerco alibi, ma ci sono stati episodi reiterati a nostro sfavore a causa di errori commessi dai direttori di gara. Quota salvezza? Ne discussi tempo fa con alcuni giocatori, secondo me serviranno 40-41 punti per salvarsi. La quota si alza soprattutto perché normalmente nel girone di ritorno le squadre che lottano per le zone basse della graduatoria fanno più punti del girone di andata”.
Fonte: www.tuttocalciopuglia.com