Manfredonia Calcio, Di Toro se ne va. Nel futuro Monopoli, Andria e Foggia

Manfredonia Calcio, Di Toro se ne va. Nel futuro Monopoli, Andria e Foggia

Dopo sette anni, tre da calciatore e quattro da dirigente, Elio Di  Toro lascia il Manfredonia.  In serata l’annuncio nel corso di una conferenza stampa. “Chiudo una bella esperienza, forte, difficile e sofferente, ma anche formativa. Ma ora basta, si chiude un ciclo che avrei voluto allungare in questa città che ho sempre amato e che continuerò a portare nel cuore. Ma purtroppo non ci sono più le condizioni per andare avanti. Lascio con un grande rammarico, quello che non ci è mai stata la possibilità di fare quel salto di qualità che avremmo meritato. Penso di aver dato tanto a questa società, forse troppo, anche a discapito della vita personale e della famiglia. Ho preso questa decisione già a dicembre, quando comunicai al presidente Antonio Sdanga che avrei lasciato a fine stagione, dopo aver raggiunto la salvezza. Faccio gli auguri al Manfredonia e al suo presidente, ma soprattutto a quanti in questi anni mi hanno voluto bene”. Queste le motivazioni ufficiali del direttore sportivo abruzzese, ma sicuramente dietro questa sofferta decisione c’è dell’altro. Di Toro negli ultimi anni, spesso è stato lasciato solo, in più di una occasione è stato il capro espiatorio di una situazione societaria difficile e complessa. Nemmeno l’entusiasmo di inizio stagione, con l’ingresso di uno sponsor importante come Energas è servito a migliorare la situazione. Ora il futuro: il presidente Sdanga non molla ed è pronto ad affrontare il prossimo campionato di D, probabilmente affidandosi ai giovani. Di Toro ha diverse opzioni: la più suggestiva è quella in serie B con il  settore giovanile del Foggia degli amici Di Bari e Colucci. Poi Monopoli e Andria che gli strizzano l’occhio già da qualche anno.

Categoria: Dilettanti