E’ sempre un super Mazzeo: 2-2 a tempo scaduto al Marulla
E’ un Foggia che non sa perdere anche quando i pali e la sorte sembrano essere avversi. Termina 2-2 il match tra Cosenza e Foggia al San Vito-Marulla. Una partita ricca di emozioni che fa calare il sipario sulla regular season del Girone C. Foggia in B e Cosenza ai play-off. L’ultimo verdetto della stagione rossonera è il titolo di capocannoniere per Fabio Mazzeo che con la doppietta odierna raggiunge quota 21 reti e stacca definitivamente Caturano fermo a 17.
CRONACA – Stroppa sorprende tutti e schiera diverse “seconde linee” come Figliomeni, Sicurella e Angelo, a lungo fuori per infortunio. Partita piacevole e dai ritmi relativamente sostenuti. A provarci per primi sono i padroni di casa con Mendicino, tra i più attivi, e Letizia. Al 6′ proprio una loro combinazione porta l’ex Siena al tiro che però si spegne sul fondo. Il primo vero tiro del Foggia arriva al 20′ con Angelo che dopo una tambureggiante azione dei satanelli conclude alto. Squadre che rispondo quasi colpo su colpo dopo questo sussulto del laterale brasiliano. Pochi minuti dopo, infatti, Letizia scende sull’out di sinistra servendo un buon pallone per Mendicino che conclude, però, sul muro eretto da Figliomeni. Al 30′ Sarno inizia ad ingaggiare il suo personale duello con Saracco, il quale, nonostante una deviazione beffarda riesce a salvare su una conclusione del fantasista napoletano. Tre minuti dopo, al 33′ cambia per la prima volta il match ed è il più classico dei gol dell’ex: Mendicino, liberatosi lungo il limite corto destro dell’area di rigore, è bravo a vedere l’inserimento di Letizia che può facilmente depositare in rete. 1-0 Cosenza. Foggia che prova a reagire prima con una combinazione tra Gerbo e Mazzeo, poi con Agazzi e infine con Sarno. Al 43′ ancora Foggia vicino al gol: tiro di Mazzeo, Saracco para ma sul tap-in si avventa Sarno che riesce a concludere in maniera debole, però, permettendo alla difesa calabrese di salvare sulla linea. Prima frazione che termina con i padroni di casa in vantaggio.
Ripresa che parte con il botto. Dopo appena otto minuti, Corsi lascia partire un bolide che si va a infilare alle spalle di un colpevolmente sorpreso Sanchez. Il Foggia prova a scuotersi con l’ingresso di Di Piazza per Sicurella ma la porta rossoblù pare essere stregata per gli uomini di Stroppa. Saracco salva prima su Mazzeo deviando sul palo, poi sulla sicura ribattuta del neo entrato. Sei minuti dopo, al 66′ è Mazzeo a sfatare il tabù Saracco con un gol di prepotenza e con la complicità di una deviazione di Pinna. Girandola di cambi che porta dentro Statella per il Cosenza e Pompilio e Faber per il Foggia. Calabresi che, complice l’assetto offensivo dei foggiani, riescono a portarsi con relativa facilità dalle parti di Sanchez. Ci provano prima Cavallaro e dopo Mendicino ma senza grandi risultati. Al 90′ il Foggia spreca un’altra occasione con Di Piazza. Errore della difesa calabrese che smorza malamente un tiro di Sarno, palla che finisce a Pompilio il quale mette in mezzo per Di Piazza che da pochissimi passi colpisce il palo. Quando tutto faceva presagire la vittoria dei padroni di casa, all’improvviso un lancio della difesa rossonera raggiunge l’ex Vicenza che mette al volo in mezzo per la testa di Mazzeo, che rapace e a tempo scaduto, sigla il 2-2 finale. Match che si conclude sul 21esimo sigillo del bomber di Salerno, fresco vincitore del titolo di capocannoniere. L’ennesimo record del Foggia targato Stroppa.
Un pari che sostanzialmente non cambia nulla nell’economia del campionato. Foggia già in B e calabresi ai play-off. Il Foggia saluta ufficialmente la Lega Pro e si prepara ad affrontare la Supercoppa contro Venezia e Cremonese. Per il Cosenza, invece, testa al post-season dove con ogni probabilità incontrerà il Catania.