QUI VENEZIA – «Il nostro triplete, prima della Juve»
«Il triplete? Sarebbe qualcosa di unico, vogliamo essere i primi a centrarlo in Europa prima che lo faccia la Juventus». Anche alla vigilia degli ultimi 90′ della stagione Pippo Inzaghi spinge il suo Venezia a puntare al massimo.
Domani contro il Foggia (ore 16.30) il Penzo non sarà il National Stadium di Cardiff, ma ugualmente la Supercoppa di Lega Pro stuzzica l’appetito per provare a chiudere con un altro trionfo. «Siamo costretti a battere il Foggia, ma quello che può essere un handicap sono certo che ci spingerà a fare la partita, come sempre – la motivazione del tecnico lagunare -. Giocare davanti al nostro pubblico può fare la differenza, dalla Puglia saliranno numerosi (circa 480 sui quasi 2000 biglietti venduti finora, ndr) e mi auguro che gli arancioneroverdi riempiano lo stadio perché proprio non possiamo essere da meno».
Un’incognita è la sosta di quasi due settimane dopo il successo per 2-1 a Cremona. «Pure lì i miei giocatori sono stati sorprendenti, una volta ancora hanno dimostrato di non aver mai mollato di un centimetro. Sarà così anche domani, dobbiamo far leva sulla gioia di poter essere gli unici ad anticipare la Juve vincendo la terza competizione alla quale partecipiamo».
Parlando a ruota libera Inzaghi ripercorre un’annata che definisce difficilmente eguagliabile. «La serie B? Certo che mi aspettavo di poterla conquistare, a sorprendere è stato semmai il dominio imposto dal Venezia in un girone forte ed equilibrato. La Coppa Italia è stata una doppietta eccezionale perché non era facile non rallentare, ora c’è la Supercoppa a fare gola e siamo pronti all’ultimo sforzo».
In extremis il solo Malomo (caviglia) ha rialzato bandiera bianca e non ci sarà contro un Foggia che ha in Mazzeo (24 reti stagionali e tripletta nel 3-1 sulla Cremonese) il trascinatore. «Magari il Foggia avesse solo Mazzeo, invece ha tante frecce, una panchina incredibile ed è ben allenato da Stroppa che conosco e stimo. Il Venezia non ha la pressione di vincere a tutti i costi e al Penzo sarà comunque festa. Un motivo in più per inseguire altri meritati applausi».
Fonte: www.veneziaunited.com