Foggia, «Abbiamo strameritato la serie B e adesso vogliamo confermarci»
Di Piazza (contratto fino al 2019) traccia il bilancio del suo Foggia.
Per rientrare a casa c’è tempo. Matteo Di Piazza si gode, ancora un po’, Foggia e il Gargano, con le sue spiagge già affollate di turisti. Ieri relax a Vieste, insieme alla famiglia, per la punta siciliana. Sole e mare: il meritato riposo, dopo cinque mesi vissuti tutti d’un fiato. Vacanze fino a metà luglio per i calciatori rossoneri, artefici insieme al tecnico Stroppa, al suo staff e alla società della strepitosa stagione del Foggia. «Abbiamo vissuto emozioni indescrivibili – racconta Di Piazza – culminate ad aprile con la festa-promozione al rientro da Fondi e a maggio con la conquista della Supercoppa di Serie C -. Sensazioni che non dimenticherò mai: la festa in piazza Cavour è stata impressionante. Ho potuto toccare con mano quello che già sapevo e mi avevano detto di Foggia: che è una città in cui c’è grande calore, passione per il calcio, attaccamento alla squadra. La tifoseria rossonera ha dimostrato, ancora una volta, che con la Lega Pro non c’entra nulla».
Promozione in B con 85 punti in 38 partite (media 2,23), Supercoppa vinta con due netti successi su Cremonese e Venezia: stagione straordinaria, numeri da record. «Abbiamo dimostrato di essere la squadra più forte in assoluto della terza serie – sottolinea il 29enne attaccante palermitano di Partinico, ingaggiato dal Vicenza durante lo scorso mercato invernale -. Siamo stati compatti in campo e fuori, abbiamo sempre avuto una grande voglia di vincere: i miei compagni sin da quando hanno iniziato a lavorare nel ritiro estivo dell’anno scorso ed io da gennaio, quando mi sono aggregato a loro. Avevo già conquistato una promozione in B, però tramite i play-off: cinque anni fa, con la Pro Vercelli. Vincere il campionato col Foggia, staccando tutte le concorrenti, è stata tutta un’altra storia. Bello inoltre aver chiuso con la conquista della Supercoppa, laureandoci squadra regina della Serie C».
In campionato 16 presenze con la maglia rossonera e 5 gol. Reti ma anche assist, velocità e generosità: Di Piazza è stato determinante in diverse partite cruciali per il Foggia, come le trasferte di Agrigento, Catanzaro e Caserta: «Credo di aver dato un buon contributo, cercando di adattarmi al meglio nel ruolo di esterno sinistro d’attacco, al quale non ero abituato. Avrei potuto anche segnare di più, ma conta poco. Ero venuto a Foggia per vincere, per tornare in B con la maglia rossonera ed è importante soprattutto aver raggiunto questo obiettivo. Sono felice per Mazzeo, che si è laureato capocannoniere sia in campionato che in Supercoppa: è un grande giocatore, se lo meritava».
Dopo aver testato la B con la Pro Vercelli ed il Vicenza, Di Piazza si augura di essere tra i confermati per la prossima stagione: «Vorrei potermi giocare le mie chance fra i cadetti con il Foggia – dice -. Ho altri 2 anni di contratto, fino al 2019. Mi sono legato molto alla città e ai tifosi, mi sono trovato bene con i compagni di squadra, la società, il mister. La B è un campionato fisico, molto lungo, insidioso. Servono pazienza, equilibrio, costanza di rendimento».
Raffaele Fiorella – La Gazzetta del Mezzogiorno