Matera, la nuova stagione parte con una penalizzazione

Matera, la nuova stagione parte con una penalizzazione

Lo scorso giugno il Procuratore Federale aveva deferito l’Amministratore Unico e legale rappresentante pro-tempore del Matera, Antonio Taccogna: “per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver corrisposto, entro il termine del 18 aprile 2017, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo  per le mensilità di gennaio e febbraio 2017  e comunque per non aver documentato alla CO.VI.SO.C. entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle ritenute  Irpef e dei contributi Inps sopra indicati. In relazione ai poteri e funzioni dello stesso, risultanti dagli atti acquisiti come trasmessi dalla Lega competente e ai periodi di svolgimento degli stessi” nonché il Sindaco Unico della società, Pasquale Lorusso: “per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, depositando presso la CO.VI.SO.C., in data 18 aprile 2017, una dichiarazione attestante circostanze non veridiche. Ciascuno con riferimento ai rispettivi poteri e funzioni, risultanti dagli atti acquisiti come trasmessi dalla Lega competente e ai periodi di svolgimento degli stessi”. Il Matera era stato infine deferito a titolo di responsabilità diretta e oggettiva.

Oggi il Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare ha discusso detti deferimenti e, visto l’art. 23 CGS, ha disposto l’applicazione della sanzione dell’inibizione di mesi 2 e giorni 20 nei confronti di Taccogna, infliggendo inoltre l’inibizione di mesi 3 a carico di Lorusso e la penalizzazione di punti 1 in classifica, da scontarsi nella stagione sportiva 2017/2018 oltre all’ammenda di € 3.000,00 a carico della società.

Categoria: Serie C