Il Foggia dura 60′, il Palermo agguanta il pari: è 1-1 allo Zaccheria

Il Foggia dura 60′, il Palermo agguanta il pari: è 1-1 allo Zaccheria

Grande Foggia nel primo tempo, grande Palermo nella ripresa. Si può riassumere così la gara dello Zaccheria di questo pomeriggio, terminata con il punteggio di 1-1. Al vantaggio rossonero di Nicastro ha risposto nella ripresa Murawski a 10′ dal termine.

CRONACA – Stroppa torna al suo 4-3-3, ma cambia gli interpreti: davanti a Guarna agiscono Loiacono e Rubin sugli esterni, e la coppia Camporese-Martinelli al centro. In mediana torna capitan Agnelli, con Vacca e Fedele a completare il reparto. Terminale offensivo Mazzeo, con Fedato e Nicastro ad agire ai suoi lati. Chiricò ancora in panchina. Risponde Tedino con un 3-4-1-2 che vede Coronado dietro Trajkovski e Nestorovski. A centrocampo vince il ballottaggio Gnahorè su Chochev.

La prima occasione della gara è per il Foggia e arriva all’8′: Mazzeo lancia Fedato in contropiede anticipando Cionek di testa, l’esterno rossonero arriva al limite d’area e prova un conclusione rasoterra, ma la traiettoria è centrale, blocca sicuro Posavec. Risponde il Palermo un minuto dopo: Nestorovski da posizione defilata prova la conclusione sul secondo palo, la palla sta per scivolare fuori ma si avventa Trajkovski che per poco non beffa Guarna colpendo l’esterno della rete. Tre minuti dopo è ancora Palermo pericoloso: Coronado semina il panico nell’area rossonera, saltando due avversari e andando alla conclusione rasoterra, costringendo Guarna a deviare in angolo con i piedi. Due giri di lancette e occasione per il Foggia: giocata di prestigio di Fedato sulla linea di fondo, cross al centro per la testa di Nicastro che beffa sul tempo il diretto marcatore, ma spedisce palla fuori. La gara è vivace e le occasioni non stentano ad arrivare, come quella clamorosa che capita sui piedi di Mazzeo al 21′: Fedato serve Nicastro al limite, assist perfetto di prima per il bomber rossonero che, tutto solo davanti a Posavec, spedisce incredibilmente palla fuori. Quattro minuti più tardi, lo stesso Mazzeo centra in pieno la traversa da posizione quasi impossibile a Posavec battuto. Passa un quarto d’ora e il Palermo si riaffaccia pericolosamente dalle parti di Guarna: cross dalla trequarti di Coronado, sul secondo palo Martinelli perde in marcatura Nestorovski il quale colpisce a rete, ma centra in pieno Guarna. Quando il match sembra indirizzato verso un primo tempo a reti inviolate, il Foggia passa in vantaggio: minuto 42, l’incontenibile Fedato (tra i migliori in campo) sfugge via al diretto marcatore sulla sinistra, mette al centro un pallone che viene più volte deviato prima di terminare sui piedi di Nicastro che controlla e fredda Posavec con un bel rasoterra facendo esplodere lo Zaccheria. L’arbitro concede poi un minuto di recupero nel quale Trajkovski ci prova con una conclusione dai 25 metri, che termina però facilmente tra le braccia di Guarna. Termina così la prima frazione.

La ripresa si apre subito con un tiro alto di poco ad opera di Fedato. Il Palermo però alza il baricentro e comincia a martellare dalle parti di Guarna. Prima Gnahorè ci prova dai 20 metri, con un tiro a giro che termina di poco fuori. Un minuto dopo, Nestorovski lanciato a rete, entra in area e conclude rasoterra, ma Guarna è attento e para in due tempi. Stroppa sostituisce a questo punto l’autore del gol Nicastro e inserisce Chiricò. Tre minuti dopo, ancora Palermo pericoloso: Trajkovski, servito da Coronado, prova la conclusione rasoterra da appena dentro l’area di rigore, ma la palla termina fuori di poco. A metà ripresa, Tedino manda dentro Embalo per Trajkovski, mentre Stroppa risponde con Agazzi per Agnelli, autore di un’ottima prova di carattere quest’oggi. Il Palermo fa la partita ma non riesce a superare la retroguardia del Foggia, pronto a ripartire in contropiede ma fisicamente “spompato”. Tedino manda dentro Murawski per uno spento Jajalo. La gara scorre via fino all’80’, quando il Palermo improvvisamente pareggia: Embalo va via sulla destra ad Agazzi, serve Nestorovski in area che scarica dietro per Gnahorè, palla di prima per il neoentrato Murawski che dal limite scarica un bel destro in porta superando Guarna. Due minuti dopo Loiacono resta a terra per infortunio e viene sostituito da Gerbo. All’87’ Coronado va via in contropiede, serve Rispoli il quale però , spreca tutto con una conclusione velleitaria che termina a lato. Il direttore di gara assegna 5 minuti di recupero, che però diventano 7 per via di un infortunio in cui son rimasti a terra Camporese e il portiere rosanero Posavec. Al 93′ il Palermo sciupa una ghiottissima occasione: Embalo ruba palla a Martinelli al limite, si libera per la conclusione, ma da ottima posizione spara fuori con il destro. L’ultima emozione è un tiro di Fedele al 96′ dai 30 metri che termina a lato. La gara termina così.

Foggia che dunque sale a 2 punti in classifica con la casella delle vittorie che segna ancora zero. Palermo che invece raggiunge quota 6 punti. La prossima giornata vedrà il Foggia affrontare il Carpi martedì 18 settembre, mentre  il Palermo attenderà al “Renzo Barbera” il Perugia capolista.

Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it

Categoria: La Cronaca