Si dimette Colucci, Stroppa resta: in arrivo Pierpaolo Marino
Il tecnico incassa la fiducia (a tempo) della società. Lascia il dg, in arrivo l’ex ds atalantino?
Prima di quanto è accaduto sul campo e di raccontare un nuovo suicidio a tinte rossonere, si parte da quello che è invece successo a fine partita. Un vero e proprio terremoto: la rabbia è esplosa al triplice fischio finale. Immediatamente dopo la bordata di fischi e la certificazione della fine della pazienza del popolo rossonero. Negli spogliatoi sono scesi, infuriati, i patron Franco e Fedele Sannella: paga per tutti Giuseppe Di Bari, al quale viene dato il benservito. Finisce dunque il matrimonio col direttore sportivo che cominciò la carriera da dirigente proprio a Foggia, tra i dilettanti. E col Foggia è stato uno degli artefici della scalata fino alla cadetteria. A Di Bari la proprietà imputa le scelte di mercato: è il campo a sentenziare le operazioni comunque avallate da tecnico e società. Non è comunque finita: perché un attimo dopo la comunicazione che solleva dall’incarico il diesse manfredoniano, proprietà e tecnico hanno un faccia a faccia nel ventre dello Zaccheria: la riunione si protrae per circa tre quarti d’ora. Fuori, nella sala stampa, indiscrezioni parlano di dimissioni del tecnico, seguite da quelle del direttore generale Giuseppe Colucci. Alle 18,20 Stroppa lascia la stanza teatro della riunione. Si viene a sapere delle dimissioni dell’allenatore, respinta dalla società. Stroppa resta dunque in sella, mentre va via Colucci, dimissionario. Un ribaltone. Pronto a prendere le redini c’è Pierpaolo Marino, vecchia volpe, ex Udinese, Napoli e Atalanta. Qualcuno sussurra di un accordo che era già nelle cose da qualche settimana. Tornando a Stroppa, invece, la sensazione è che la fiducia ribadita dalla società sia a tempo. Una sorta di bomba ad orologeria che solo i risultati potranno disinnescare. Dunque, terremoto o quasi: fuori Di Bari, va via anche Colucci. In arrivo c’è Marino. Stroppa invece resta. Almeno fino alla prossima puntata….
Fonte: www.telefoggiatv.it