Foggia letale in trasferta: 0-2 ad Ascoli firmato Camporese-Chiricò
Il Foggia torna a vincere e lo fa nuovamente in trasferta. I rossoneri dopo aver steso la Pro Vercelli, superano anche l’Ascoli per 0-2 grazie alle reti nella ripresa di Camporese e Chiricò. Prima gara in cui i satanelli mantengono la porta inviolata in questa stagione.
CRONACA – Stroppa si affida a Nicastro in attacco al posto di un acciaccato Chiricò nel 4-3-3. A centrocampo la spunta Deli su Fedele e Agnelli. Difesa confermata con Loiacono e Celli terzini e la coppia Coletti-Camporese al centro davanti a Guarna. Fiorin risponde con lo stesso modulo con Lores Varela e Clemenza a supporto della punta Rosseti nel tridente.
Il Foggia parte subito con il piede sull’acceleratore e va vicino al gol per due volte nel giro di un minuto: al 5′ Mazzeo da posizione ravvicinata conclude a rete colpendo però Lanni. Al 6′ invece è Deli a centrare in pieno il portiere bianconero dal limite d’area. Nel concludere, il centrocampista rossonero accusa un guaio muscolare che costringe Stroppa a sostituirlo: dentro Fedele al suo posto. La timida reazione dell’Ascoli arriva al 17′ ed è affidata a Clemenza che conclude dai 20 metri: Guarna blocca a terra. La gara perde di ritmo e diventa alquanto noiosa. Le occasioni stentano ad arrivare fino al 40′, quando Bianchi svetta bene su calcio di punizione di Parlati, ma conclude di poco a lato di testa. Questo l’ultimo spunto di uno scarno primo tempo.
La ripresa parte come la seconda parte di primo tempo: nel primo quarto d’ora infatti non accade nulla da segnalare. Al 60′ il Foggia colpisce la traversa in contropiede: Mazzeo lancia Beretta in contropiede, l’attaccante rossonero salta Lanni in uscita, controlla palla e prova un tiro dai 35 metri a porta vuota che si stampa sulla traversa. Sulla respinta Mazzeo spara alto in corsa sciupando una buona occasione. Il Foggia però è vivo e al 66′ passa in vantaggio: angolo dalla destra, palla che resta in area dopo un batti e ribatti, la palla termina tra i piedi di Camporese che da pochi passi insacca e corre sotto il settore ospiti ad esultare con i suoi tifosi, accorsi in tremila al “Del Duca”. Stroppa dopo il vantaggio manda dentro Chiricò per Nicastro, Fiorin risponde con D’Urso per Carpani. Ed è proprio il neoentrato bianconero a pennellare un minuto dopo un buon cross per Varela che però l’esterno non concretizza concludendo centralmente. Stroppa decide di rinforzare il pacchetto difensivo con Empereur per Mazzeo, e poco dopo i suoi vanno vicini al raddoppio: cross di Celli per Fedele che schiaccia la conclusione di testa, Lanni non interviene al meglio ma la palla viene rinviata dalla difesa evitando il tap-in vincente di Chiricò. L’Ascoli però non reagisce, e allora il Foggia chiude il match all’84’: contropiede avviato da Beretta che serve Chiricò il quale raccoglie palla, entra in area, salta di netto il diretto marcatore per poi incrociare un mancino imprendibile per Lanni. Gran gol per l’esterno rossonero, esplode il settore dei supporters foggiani. Un minuto dopo Rosseti “cicca” la conclusione da ottima posizione, fotografia della gara giocata dai marchigiani. L’arbitro concede 5 minuti di recupero in cui arrivano altre due occasioni, una per parte: prima Santini conclude tra le braccia di Guarna dall’altezza del dischetto. Poi, sul gong, Beretta spedisce a lato di testa sfiorando il palo a Lanni battuto. Termina su questa occasione il match.
Quarto successo stagionale per i rossoneri, terzo in trasferta, così come terzo è anche il risultato positivo consecutivo lontano dallo “Zaccheria” dopo il pari di Cesena e la vittoria in casa della Pro Vercelli, che gli permette di abbandonare la zona play-out. Prossimo turno che vedrà i rossoneri attendere in Capitanata la Ternana di Pochesci.