Bari-Foggia: le probabili formazioni

Bari-Foggia: le probabili formazioni

L’attesa è finita. Dopo venti lunghi anni sarà di nuovo “Derby d’Apulia”. Domani, in un San Nicola che indosserà l’abito delle grandi occasioni, alle 12.30 andrà in scena l’ennesimo capitolo della sfida tra Bari e Foggia. Come spesso accade in queste partite, le due squadre arrivano al match con un percorso quasi diametralmente opposto. Da un lato, il Bari (ex) capolista e “ringalluzzito” dalla vittoria esterna di Novara, dall’altra il Foggia incerottato, senza Mazzeo, Guarna e Agazzi, double-face visto contro la Ternana. E’ stato e sarà il derby dei tifosi. Nato con la querelle del “i tifosi foggiani non vengono-vengono-vengono solo i 1290 (capienza del settore ospiti)” , ci auguriamo che questo derby sia una grande festa dello sport, dentro e fuori dal campo, perché in una cornice come quella del San Nicola di Bari, solo i tifosi e il calcio possono uscirne rinfrancati. Gli ultimi dati da Bari parlano di quasi 30000 spettatori, a cui si aggiungeranno i 1.290 foggiani a cui verranno aperti i cancelli del settore ospiti. Bari-Foggia potrebbe siglare il momentaneo record stagionale di spettatori della Serie B. Non è un’esagerazione dire che alle ore 12.30, tutta l’Italia calcistica sarà concentrata su questo “big match”, la cui attesa spasmodica sta tenendo in fibrillazione le due città. Galletti contro Satanelli, Biancorossi contro rossoneri. Ci sono tutti gli ingredienti per un grande evento “made in Puglia“.

Il Bari fino a pochi minuti fa era capolista della Serie B e in caso di vittoria nel derby, tornerebbe in vetta. 26 punti frutto di otto vittorie, due pareggi e cinque sconfitte per un totale di 28 reti realizzate e 19 subite. Al San Nicola, i biancorossi hanno vinto sette volte, di cui le ultime sei consecutive, e hanno perso soltanto con il Venezia di Pippo Inzaghi in una partita alquanto rocambolesca. Il Bari, infatti, soprattutto tra le mura amiche è un’autentica macchina da guerra come dimostrano le 17 reti realizzate e le appena cinque subite. Ironia della sorte, il capo-cannoniere della formazione barese è il foggiano Galano, seguito a lungo la scorsa estate proprio dal Foggia, che con 9 reti conduce la classifica interna su Riccardo Improta fermo a quota 7. Come annunciato dal mister ex-Juventus Fabio Grosso, non saranno della partita Marrone, Morleo e Busellato. Ci sarà, invece, Libor Kozak che però dovrebbe sedere in panchina. Come per Stroppa, il modulo preferito da Grosso, soprattutto a causa dell’assenza di Luca Marrone, è il 4-3-3 e con ogni probabilità, il Bari scenderà in campo con la formazione vista a Novara con l’unico dubbio tra Cissè e Floro Flores. Quindi Micai in porta, linea a quattro con la coppia centrale composta dal duo Tonucci-Gyomber e Fiamozzi-Anderson sulle fasce. A centrocampo, in cabina di regia confermato l’ex Toro Basha affiancato da Petriccione e Tello e in attacco, Galano e Improta pronti a offrire i rifornimenti giusti a chi la spunterà tra Cissè e Floro Flores. Scalpita, a partita in corso, uno degli ex di turno, Franco Brienza.

Foggia che deve fare i conti con l’infermeria affollata di uomini chiave dello scacchiere rossonero. Dopo Mazzeo e Deli, in settimana si è aggiunto alla lista degli infortunati anche Enrico Guarna, anche lui ex di turno. Problemi al ginocchio per l’estremo difensore catanzarese che ne avrà per molto tempo, tanto da essere sostituito in lista dal “reintegrato” Alejandro Sanchez. Giocherà con ogni probabilità Tarolli, terzo portiere rossonero, che farà il suo esordio stagionale di fronte a circa 25.000 spettatori. In difesa, Celli è monitorato costantemente dallo staff del Foggia. Il suo problema all’unghia, rimediato contro la Ternana, non dovrebbe comunque impedirgli di partire dal 1′ contro il Bari. Loiacono, le cui dichiarazioni settimanali hanno fatto storcere il naso a qualcuno, Camporese e Coletti completeranno il reparto. La linea mediana sarà coordinata da Antonio Vacca e ai suoi lati agiranno il rientrante Agnelli e Alberto Gerbo. Assenti sia Deli che Agazzi, la prima alternativa è Matteo Fedele. In attacco l’assenza di Mazzeo dirotta Beretta al centro del reparto con Fedato a sinistra e Chiricò a destra, nonostante sia stato provato Calderini al posto di quest’ultimo nella rifinitura odierna. Non ci sarà Nicastro, mentre Floriano potrebbe essere un’arma solo a partita in corso e per un minutaggio limitato.

PROBABILI FORMAZIONI

BARI (4-3-3): Micai; Anderson, Tonucci, Gyomber, Fiamozzi; Tello, Basha, Petriccione; Galano, Floro Flores, Improta. All. Grosso

FOGGIA (4-3-3): Tarolli; Loiacono, Camporese, Coletti, Celli; Agnelli, Vacca, Gerbo; Chiricò, Beretta, Fedato. All. Stroppa

Agostino Piacquadio – www.foggia.iamcalcio.it