Foggia, bye bye play-off. Il Cittadella s’impone con un altro 3-1
Il Foggia dice addio al sogno play-off. Al “Tombolato”, il Cittadella di Venturato si impone sui rossoneri di Stroppa per 3-1, grazie ad un autogol di Camporese e ai gol di Schenetti e Vido. A nulla è servito il momentaneo pareggio siglato da Deli.
CRONACA – Turnover per Venturato che lascia in panchina Scaglia, Pasa e Arrighini. In difesa ad affiancare Varnier c’è Adorni, in mediana Iori in cabina di regia con Bartolomei e Lora mezzali. Schenetti agisce dietro le due punte Vido-Kouamé nel 4-3-1-2 granata. Stroppa risponde con il 3-5-2 che vede l’esordio del portierone olandese Noppert tra i pali al posto di Guarna. Calabresi confermato nel terzetto difensivo con Camporese e Loiacono. Agnelli preferito ad Agazzi a comporre la mediana con Greco e Deli. Zambelli agisce a destra, torna invece a sinistra dopo molti mesi Rubin a sostituire l’infortunato Kragl. Solita coppia d’attacco Nicastro-Mazzeo.
Partita vivace sin dai primi minuti, con le due squadre che provano entrambi a giocare e a fare la partita. La prima occasione è per il Cittadella al 10′: Vido va via sulla destra a Loiacono, mette al centro un cross respinto da Noppert, sulla palla si avventa Schenetti che calcia verso la porta ma il portiere rossonero respinge ancora in angolo. Risponde il Foggia con un lancio di Agnelli indirizzato a Rubin sulla sinistra, l’esterno controlla e serve Mazzeo libero sul secondo palo che però conclude da pochi passi sull’esterno della rete. L’attaccante rossonero era comunque in fuorigioco. Il troppo caldo costringe il direttore di gara a concedere un break al 23′. Al 34′ il Cittadella si affaccia nuovamente in area rossonera con Kouamè che serve Vido in profondità, conclusione in scivolata dell’attaccante granata ma Noppert in uscita bassa gli sbarra la strada. Minuto 41, ancora Noppert provvidenziale: Calabresi perde un brutto pallone al limite, lo recupera Schenetti che serve subito Vido al centro il quale conclude di prima intenzione, ma trova dinanzi a sé l’opposizione del portiere rossonero. L’arbitro concede 3 minuti di recupero, e durante il primo giro di lancette extra-time, il Cittadella ha la migliore occasione per passare in vantaggio: punizione dalla destra, palla al centro per la testa di Salvi che stacca in solitaria ma spedisce palla a lato di un soffio. Su questa occasione si chiude il primo tempo.
Pronti-via nella ripresa e il Cittadella passa in vantaggio: cross dalla sinistra di Benedetti, Kouamè sfiora il pallone, Noppert esce a vuoto e la palla termina casualmente prima sul corpo di Camporese e poi in rete. Passano dieci minuti e il Foggia risponde: illuminante passaggio di Agnelli per Mazzeo che entra in area e calcia con il mancino, ma la palla si stampa sul palo e torna in campo. Tre minuti dopo ancora Salvi pericoloso di testa: corner calciato da Schenetti, salta in area il terzino granata che però sbaglia mira e conclude a lato. Stroppa manda dentro Floriano per Nicastro e dopo pochi secondi è pareggio rossonero: un tocco proprio del neoentrato Floriano favorisce Deli che dal limite entra in area, finta la conclusione mettendo a sedere due difensori granata e sigla il pareggio con un mancino che colpisce il palo ed entra in rete. La gioia dei rossoneri però dura poco perché dopo soli 70 secondi il Cittadella passa nuovamente in vantaggio: su un pallone vagante in area, Vido fa da sponda per Schenetti che si coordina e trafigge Noppert con il mancino dall’altezza del dischetto. Stroppa cambia modulo passando al 4-3-3 con l’ingresso di Beretta al posto di Camporese, ma al 75′ il Cittadella chiude il match: Kouamé serve un delizioso assist in area per Vido che arriva in corsa e da posizione leggermente defilata scaglia un destro potente su cui Noppert non è impeccabile, permettendo al pallone di insaccarsi con forza in rete. Granata che vanno poi vicini addirittura al poker all’81’: dalla destra Salvi serve Schenetti al centro che calcia di prima intenzione, palla stoppata da Zambelli e poi deviata in corner dal piedone di Noppert. Nel Cittadella c’è spazio per Settembrini, Strizzolo e Pezzi, subentrati a Lora, Vido e Benedetti; nel Foggia dentro Tonucci per Mazzeo. Ma la gara è praticamente finita sul tris granata perché fino al 95′ c’è tempo solo per un destro di Bartolomei terminato alle stelle.
Sconfitta che lascia il Foggia a quota 51, a sette lunghezze da Cittadella e Perugia praticamente qualificate ai play-off. La prossima giornata vedrà i rossoneri attendere allo “Zaccheria” martedì 1 maggio lo Spezia di Gallo.