Archiviato il campionato di serie B il Foggia può pensare a programmare il futuro. Certo c’è ancora da valutare il deferimento del club e dei tesserati e capire di quanto sarà la penalizzazione in classifica e le eventuali squalifiche dei giocatori attualmente in rosa. Al momento però la parola d’ordine è futuro. Si ripartirà proprio da una base forte come ha dichiarato la settimana scorsa il bomber Fabio Mazzeo e dalla consapevolezza di quello che è stato fatto nel girone di ritorno. Stroppa e Nember, che quasi sicuramente saranno ancora alla guida della squadra si attende solo l’ufficialità, sono già a lavoro per strutturare una squadra forte e competitiva che avrà sulle spalle molto probabilmente dei punti da recuperare. Bisognerà prima di tutto valutare gli elementi arrivati con il mercato di gennaio perché a parte Tonucci gli altri hanno un contratto in scadenza a giugno.
Uno dei giocatori da riscattare sarà Oliver Kragl, già annunciato dal direttore sportivo, che si è rivelato la vera pedina vincente del campionato. Ma anche gli altri innesti, Greco, Zambelli, Noppert, Scaglia e Calabresi (quest’ultimo sembra che tornerà alla Roma che ha intenzione di mandarlo in prestito al Bologna) potrebbero essere un punto di partenza importante dal quale ripartire il prossimo anno. Il reparto su cui bisognerà lavorare è la difesa che in questa stagione ha subito troppi gol, 66 in tutto. Importante sarà trovare un portiere esperto nella categoria ed un altro difensore centrale, con la partenza di Calabresi e l’eventuale squalifica di Martinelli. Per il centrocampo è da valutare la situazione di Agazzi, attualmente in prestito dall’Atalanta, mentre per l’attacco sarà fondamentale trovare una punta che possa appoggiare Mazzeo.
Tiziana Cuttano – www.ilfoggia.com