Ischia, col tridente alla ricerca della prima vittoria in casa
Arriva il Foggia al “Mazzella”, che finora non ha ancora registrato un successo per l’Ischia di mister Antonio Porta. Gli isolani, corsari ad Aversa, intendono dare seguito al buon momento vissuto in campionato, dove stanno man mano risalendo la china dopo una partenza affannosa. La società ha sempre rivolto un occhio al mercato per comprendere quali mosse adottare per rafforzare il roster gialloblù, intanto è arrivato un altro week-end di impegni agonistici e per l’Ischia la partita di domani pomeriggio, che si giocherà dalle ore 15:00, rappresenta una rampa di lancio importante per scacciare paure e preoccupazioni che si respirano nell’ambiente in queste prime battute del nuovo campionato di Lega Pro unica, nel girone C.
Mister Porta ritrova Falagario e De Agostino, ma deve fare ancora a meno degli infortunati Wagner, Florio e Bacio Terracino. Per quanto riguarda l’undici di partenza, giocando in casa si potrebbe prospettare nuovamente l’utilizzo del 4-3-3, con Ciotola e Schetter a supporto di Ingretolli, mentre alle loro spalle agirebbe un centrocampo a tre caratterizzato da Armeno, Bulevardi e D’Amico; per quanto riguarda la difesa, davanti a Mennella potrebbe trovare conferma la linea a quattro proposta con successo di recente, vale a dire Finizio ed Empereur sugli esterni, Rainone e Sirignano nel mezzo. Non mancano all’allenatore le opzioni per cambiare uomini ed atteggiamento tattico (4-4-1-1, oppure 3-4-3), sia dall’inizio che in corso di gara. Però sembra proprio il 4-3-3 la strategia più congeniale per cercare di affondare gli artigli contro un Foggia che è comunque in salute, reduce com’è dal pareggio contro la Salernitana. Il tecnico rossonero Roby De Zerbi (che però in panchina ad Ischia non ci sarà, in quanto squalificato) non ha a disposizione Iemmello, appiedato dal giudice sportivo, ma per il resto dispone di un organico che possiede qualità e muscoli, per cui l’impegno per l’Ischia va preso con le molle ed affrontato con la massima determinazione, assumendo subito un atteggiamento propositivo in campo per evitare di farsi sopraffarre dal brio degli avversari. A mister Porta il compito di trovare le contromisure per riuscire a brindare, al fischio conclusivo del direttore di gara, il primo successo stagionale tra le mura amiche.