Foggia, dall’addio di Agazzi all’iscrizione alla Serie B. Parte la nuova stagione con grandi propositi

Foggia, dall’addio di Agazzi all’iscrizione alla Serie B. Parte la nuova stagione con grandi propositi

Il campionato di Serie B è probabilmente tra i più esigenti di tutti a livello europeo. Sebbene non si tratti di un torneo nel quale sono impegnate squadre ricche di qualità, la difficoltà viene presentata da dei campi difficili da espugnare e dall’elevata competitività di tutti i rivali. Lo sa bene il Foggia, che neanche quest’anno è riuscito a tornare in Serie A, dove aspira a giocare ormai da anni. Lontana, infatti, è la gloriosa epoca nella quale “Zemanlandia” faceva stropicciare gli occhi a tutti, foggiani e non, a suon di fantastiche giocate offensive e tantissimi goal. Il nono posto raggiunto la stagione scorsa con 58 punti all’attivo è caratteristico di un’annata nella quale non si è riusciti a fare il salto di qualità allo stadio Pino Zaccheria. Adesso, che si torna al lavoro per la prossima stagione, bisognerà misurare concretamente le ambizioni a corto termine, dato che la piazza intera chiede un ritorno in Serie A, qualcosa che non fu possibile neanche alla seconda edizione di Zeman in rossonero e con in rosa un giovanissimo Lorenzo Insigne.

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Nuova stagione, vecchi problemi

Ci saranno una serie di cambi all’interno della squadra dopo l’ultima stagione, sebbene esistano ancora molte situazioni da chiarire. Ciò che è ovvio è che, come ormai palesato da tempo da varie fonti, il centrocampista lombardo non verrà riscattato dai Diavoletti e tornerà all’Atalanta, squadra nella quale è cresciuto fin da ragazzo, iniziando dal settore giovanile, uno dei più floridi d’Italia. Il suo rendimento l’anno scorso in maglia rossonera è stato importante: Agazzi ha infatti collezionato ben 29 presenze condite da un goal e 3 assist. Uno dei fissi dell’undici foggiano e presenza solida in mezzo al campo, lascia comunque un vuoto importante, sebbene la società pugliese intenda cercare un nuovo profilo. In primis, tuttavia, il Foggia deve risolvere i problemi economici che lo caratterizzano e che ne hanno addirittura messo a rischio l’iscrizione al prossimo anno di Serie B, dato che mancano due milioni di euro per effettuare la stessa. Per molti il problema deriva dal mancato rispetto del “salary cap”, ossia del limite salariale imposto per non andare in rosso.

Dunque Agazzi tornerà all’Atalanta, che l’anno prossimo proverà a tornare di nuovo tra le prime sette della Serie A Tim un campionato dove, secondo le scommesse del 2 luglio disponibili sul bookmaker Betway la Juventus che veste Adidas è favorita alla vittoria con una quota di 1,80. A Foggia si prova dunque a programmare non soltanto il mercato, ma anche tutte le possibili novità societarie. Dopo che il tribunale federale ha accolto la sospensiva in merito alle questioni fiscali precedentemente menzionate, la piazza attende con ansia il responso definitivo del 7 luglio, quando il merito del ricorso in questione verrà risolto una volta per tutte. Nel frattempo i tifosi tutti sperano che la società possa iscriversi al prossimo campionato di B e possa quindi ripartire in modo concreto verso una pianificazione efficace che riporti l’entusiasmo in una città dove ultimamente imperversa lo scoramento.

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Da Stroppa a Oddo

L’addio di Giovanni Stroppa, che ha accettato la corte del Crotone, è stato senza dubbio un altro colpo al cuore dei tifosi e dell’ambiente, dato che stiamo parlando di un calciatore importante negli anni ’90, i migliori della storia del club, nonché dell’allenatore delle ultime due stagioni. Bisognerà però lasciare indietro anche il suo ricordo, provando a fare di necessità virtù e puntando su un tecnico che abbia voglia di sposare il nuovo progetto, sebbene tutto dipenda dall’efficacia del ricorso presentato alla giustizia sportiva. Ciò nonostante, l’accordo tra la dirigenza e Massimo Oddo, fino a poche settimane fa alla guida dell’Udinese, è stato raggiunto. Stiamo parlando di un tecnico che due anni fa aveva riportato il Pescara in Serie A con un gioco divertente e virtuoso, grazie a un 4-3-3 che a Foggia fa sempre pensare dolcemente all’epoca di “Zemanlandia”. Con l’arrivo di Oddo, inoltre, potrebbero arrivare alcuni giocatori di spessore per dare linfa nuova a una squadra bisognosa di stimoli e convinzione nei propri mezzi.

Possibili rinforzi

Partendo dalla speranza che venga permesso al club foggiano di partecipare alla stagione di Serie B 2018-19, il presidente Lucio Fares è sicuramente adesso al lavoro per poter rinforzare la rosa. La partenza di Agazzi ha aperto un buco nella mediana, dato che bisognerà trovare un calciatore che possa in qualche modo sostituirlo. Secondo l’affidabile sito Internet Transferkmakt, il valore di Agazzi si aggira sui 500 mila euro, il che lascia presupporre che la dirigenza rossonera si adopererà per cercare un sostituto che valga pressappoco la stessa cifra e possa occupare adeguatamente il ruolo di centrocampista centrale. Tra i possibili rinforzi con le stesse caratteristiche ne spiccano alcuni: Gennaro Acampora, Luca Verna e Massimiliano Busellato sono delle alternative fattibili dato il rendimento ottenuto la stagione scorsa nella serie cadetta. Si tratta anche in questo caso di centrocampisti centrali che sanno interpretare più o meno entrambe le fasi di gioco e sono alla portata del Foggia, sia dal punto di vista economico, sia per quanto riguarda il progetto sportivo che si vuole mettere in marcia. Simone Calvano, l’anno scorso impiegato in 15 partite di Serie A da Fabio Pecchia con il Verona, è un altro nome possibile per occupare il posto di Agazzi. Tuttavia, va da sé che bisognerà attendere ancora un po’ di tempo per avere più certezze, sebbene i ritiri del campionato di B inizieranno nel periodo relativo alla seconda metà di luglio.