La vigilia di Bitonto-Cerignola: tempo di big match al ‘Città degli Ulivi’
Mancano soltanto ventiquattro ore all’atteso big match tra Bitonto e Audace Cerignola che andrà in scena al ‘Città degli Ulivi’, storico impianto della compagine neroverde. Una sfida di sicuro appeal per il raggruppamento H, tra due formazioni in salute e con organici di primo livello. I padroni di casa, dal canto proprio, arrivano da due vittorie consecutive, una su tutte l’impresa di Coppa Italia, mercoledì sera al ‘San Nicola’. Un risultato storico per la città di Bitonto, perché eliminare il Bari, seppur rimaneggiato dal leggero turnover, non è cosa di tutti i giorni. Il Cerignola di mister Bitetto, invece, deve riscattarsi dal pari interno contro il Sorrento, un pareggio che ha lasciato sicuramente l’amaro in bocca per un primo tempo mal giocato dall’undici gialloblù e, soprattutto, per il goal (regolare) annullato al 93’ a Giuseppe Siclari. Non sarà facile, ma l’Audace Cerignola ha tutti gli ingredienti per fare bene anche a Bitonto.
COME ARRIVA IL BITONTO – Mister Pizzulli dovrebbe confermare l’undici visto mercoledì sera contro il Bari, con il solito 4-3-3 impreziosito davanti dalla presenza del tridente composto da Picci, Patierno e Lavopa. A centrocampo la sicurezza garantita dal duo Fiorentino-Biason, chiavi della difesa affidate all’esperienza di D’Angelo e Di Bari (ex del match assieme a Cappellari).
COME ARRIVA IL CERIGNOLA – L’Audace Cerignola si presenta con tutti gli effettivi a disposizione per l’importante gara di domenica pomeriggio, compreso il rientro di Domenico Di Cecco dopo le prime giornate passate ai box. “Problemi” di abbondanza dunque per mister Bitetto, deciso a riconfermare il classico schieramento del 4-3-3 con Vittorio Esposito, Lattanzio e Marotta in proiezione offensiva. Pochi dubbi anche a centrocampo, dove ci saranno con molta probabilità Alessio Esposito e Lorenzo Longo a giostrare nella zona nevralgica del campo.
Dirigerà il match il Sig. Emilio Zanotti di Pavia, coadiuvati da Daniele Conti di Lecco e Fabio Torri di Como.