Foggia, altro pari subito in rimonta: contro il Brescia è 2-2

Foggia, altro pari subito in rimonta: contro il Brescia è 2-2

Termina 2-2 il match dello “Zaccheria” tra Foggia e Brescia. Ai vantaggi rossoneri siglati da Mazzeo e Gerbo hanno risposto Torregrossa e Tremolada. Satanelli in dieci da metà ripresa per via del rosso rimediato da Camporese. Terzo pari e terza rimonta consecutiva subita dai ragazzi di Grassadonia.

CRONACA – Grassadonia, dopo il turnover di Cittadella, torna alle origini: 3-5-1-1 con Galano dietro l’unica punta Mazzeo, Kragl e Zambelli sulle fasce, Carraro in cabina di regia con Deli e Gerbo mezzali; terzetto difensivo composto da Camporese, Martinelli e Ranieri davanti a Bizzarri. Corini risponde con un 4-3-2-1 con Spalek e Morosini dietro Torregrossa. Panchina per Donnarumma e Tremolada.

Pronti-via e dopo 6 minuti il Foggia è in vantaggio: Martinelli direttamente da rimessa laterale pesca Zambelli in area, cross di prima intenzione al centro per Mazzeo che di testa sul primo palo trafigge Andrenacci. Esultanza abbastanza polemica dell’attaccante nei confronti del pubblico. Due minuti più tardi ancora Foggia pericoloso: Deli apre per l’accorrente Kragl sulla sinistra, cross al centro respinto centralmente da Andrenacci ma sul tap-in nessun rossonero riesce ad insaccare in porta. Alla prima vera occasione però, va a segno anche il Brescia: Ndoj dalla trequarti vede e serve alla perfezione l’inserimento di Torregrossa tra le linee, l’attaccante rossonero a tu per tu con Bizzarri, lo supera con un delizioso colpo sotto. Minuto 20′, ghiotta occasione fallita da Ndoj: contropiede Brescia da lui finalizzato con una conclusione debole dal limite facile preda di Bizzarri. Dopo 10 minuti è ancora il Brescia a rendersi pericoloso: angolo di Spalek, colpo di testa al centro dell’area di Romagnoli libero di svettare tutto solo, conclusione parata in due tempi da Bizzarri. Corini è costretto al primo cambio al 35′: fuori l’ex Curcio per infortunio, dentro Mateju. Minuto 37′, Foggia vicinissimo al vantaggio: sugli sviluppi di un corner, la palla termina sui piedi di Gerbo che da ottima posizione calcia a rete, Andrenacci respinge come può, sul tap-in arriva Ranieri che conclude al volo ma la palla si stampa sulla traversa per essere poi rinviata dalla difesa ospite. L’arbitro concede due minuti di recupero ma non accade più nulla, all’intervallo è 1-1.

La ripresa si apre senza cambi e con il Foggia che parte subito a mille. Prima Deli impegna Andrenacci dal limite. Poi grande azione in verticale dei rossoneri: Ranieri deve Mazzeo che di prima lancia Deli in profondità, conclusione dall’interno dell’area che si stampa sul palo e torna in campo. Un minuto più tardi l’insistenza del Foggia viene premiata: merito di Gerbo, che dai 25 metri, sfodera un eurogol insaccando la palla all’incrocio con un gran destro potente e preciso. Il Brescia poco più tardi avrebbe subito l’occasione per pareggiarla ma la fallisce clamorosamente con Spalek: Torregrossa con un cross dal limite lo serve sul secondo palo, ma l’attaccante slovacco “cicca” incredibilmente il pallone a due passi da Bizzarri. Quando tutto sembra propendere in favore dei rossoneri, i ragazzi di Grassadonia restano in inferiorità numerica: ingenuità di Camporese che, già ammonito, commette un brutto fallo a centrocampo su Tonali. Doppia ammonizione, rossoneri in inferiorità numerica. Inizia da qui un dominio territoriale degli ospiti e una girandola di cambi che porta Grassadonia a difendersi inserendo Tonucci, Agnelli e Iemmello (ritorno allo Zaccheria per lui) per Deli, Galano e Mazzeo. In casa Brescia invece dentro Donnarumma e Tremolada, i due grandi esclusi, per Morosini e Spalek. Al 77′ magia di Tonali che pesca in area la testa di Torregrossa: colpo di testa in allungo e grande intervento di Bizzarri a deviare in angolo. Il Brescia insiste alla ricerca del pari che arriva all’81’: Carraro stende al limite d’area Tremolada; è proprio lui che si incarica di calciare la punizione e lo fa in maniera magistrale, con la palla che scavalca la barriera e supera un Bizzarri immobile e impietrito. Sussulto del Foggia poco dopo il pari ospite: Gerbo dalla destra pennella per la testa di Iemmello ben piazzato sul secondo palo, ma la sua conclusione termina alta di poco. Qualche istante più tardi Brescia vicinissimo al vantaggio: Donnarumma dall’interno dell’area serve Tremolada al centro che conclude di prima intenzione ma la palla sfiora il palo e termina sul fondo. L’arbitro concede tre minuti di recupero in cui il Foggia avrebbe l’occasione per passare in vantaggio: punizione da ottima posizione calciata da Kragl, traiettoria insidiosa deviata in angolo da Andrenacci. Su questa emozione termina il match.

Punto che permette al Foggia di salire a quota 7, mentre il Brescia balza a quota 15. Nel prossimo turno i rossoneri riposeranno mentre i lombardi attenderanno in casa il Verona nel derby del “Garda”.

Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it

Categoria: La Cronaca