Un brutto Foggia si aggrappa ancora a Kragl: 2-2 al 94′ ad Ascoli
E’ ancora Kragl a mantenere in vita il Foggia, e questa volta lo fa al 94′. Grazie alla rete siglata dal tedesco infatti, i rossoneri collezionano il quinto pareggio consecutivo, questa volta sul campo dell’Ascoli. 2-2 il finale, le altre reti siglate da Rosseti, Deli e Ninkovic.
CRONACA – Padalino a sorpresa lancia Matarese e Cicerelli in attacco insieme a Mazzeo nel 4-3-3. In difesa torna Martinelli a far coppia centralmente con Billong, Ngawa e Ranieri terzini. In mediana agiscono Busellato e Deli ai lati di Greco. Nell’Ascoli esordio per Rubin, in avanti Beretta-Rosseti.
Pronti-via ed è subito occasionissima Foggia. Sugli sviluppi di un corner, Martinelli fa da sponda per Mazzeo che da ottima posizione calcia in porta ma colpisce in pieno Milinkovic che respinge d’istinto. Al 7′ Vivarini è costretto al primo cambio: fuori Valentini per infortunio, dentro Quaranta. Minuto 13′, il match si sblocca in favore dei padroni di casa: Beretta va via in area ai diretti marcatori, da posizione defilata crossa sul secondo palo dove Rosseti aggancia perfettamente e in girata spedisce in rete nonostante la deviazione di Leali. Il Foggia però dopo lo svantaggio prende campo e fiducia e dopo alcune azioni corali non finalizzate, arriva al pareggio al 30′: Busellato serve benissimo Matarese in area, palla al centro che Milinkovic respinge come può causando un rimpallo sul quale si fionda Deli che insacca sotto la traversa. Minuto 39′, occasionissima Ascoli: cross dalla destra in area, incertezza dei difensori rossoneri nel rinvio, la palla termina sui piedi di Beretta che da ottima posizione spara su Leali bravo a respingere con i piedi. Quando la gara sembra volgere verso la parità a fine primo tempo, ecco che l’Ascoli torna nuovamente in vantaggio al 44′: Ninkovic pennella su calcio di punizione dal limite spedendo palla sul palo teoricamente coperto da Leali, colpevole sulla conclusione del bianconero. Termina così la prima frazione.
La ripresa si apre senza cambi e con i ritmi decisamente più lenti rispetto alla prima frazione. Da segnalare ci sono solo i cambi da ambo le parti con Padalino che con il passare dei minuti aumenta l’arsenale offensivo mandando dentro Iemmello, Kragl e Chiaretti per Deli, Matarese e Cicerelli. Vivarini risponde con Ciciretti e Cavion per Rosseti e Beretta. Il Foggia si schiera con 4-2-4 che però risulta essere molto sterile in fase offensiva, privo di trame e idee di gioco. L’arbitro concede 6 minuti di recupero in cui i rossoneri sembrano ancora non incidere dalle parti di Milinkovic, ma quando l’Ascoli al 94′ fallisce un contropiede in superiorità numerica con Ninkovic, il Foggia ribalta l’azione e pareggia, e lo fa con il solito, incredibile Oliver Kragl che riceve palla ai 40 metri da Mazzeo, salta un uomo, carica il sinistro e trafigge il portiere serbo con l’ennesima conclusione magistrale che si insacca quasi all’incrocio. Un pareggio insperato per i rossoneri autori di una brutta prestazione soprattutto nella ripresa. E’ l’ultima emozione del match.
Con questo pari, il Foggia sale a quota 23 mentre l’Ascoli balza a quota 29. Nel prossimo turno, rossoneri impegnati venerdì in casa contro il Cosenza mentre i bianconeri faranno visita al Carpi sabato pomeriggio.