Messina-Foggia, cronaca e tabellino della gara
Foggia corsaro in riva allo Stretto. Al San Filippo di Messina finisce 1-0 per i rossoneri di De Zerbi che indovinano con D’Allocco il tiro della domenica e ringraziano sentitamente Narciso per i miracoli compiuti tra i pali. Secondo colpo esterno stagionale per i dauni dopo quello di Ischia. I peloritani di Grassadonia, invece, hanno di che recriminare soprattutto per alcune nitide occasioni da gol su cui il guardiapali rossonero si supera in interventi decisivi.
Primo tempo dai ritmi sicuramente sostenuti con le due squadre impegnate a fronteggiarsi ma poche le occasioni da annotare sui taccuini. Solo due e in entrambi i casi di pertinenza giallorossa. Al 24° Corona spadroneggia in area e spara a botta sicura all’incrocio dei pali ma Narciso vola e devia in angolo. Un minuto dopo, su cross di Benvenga, è Bortoli di testa a spedire la palla di pochissimo alta sulla traversa.
Nella ripresa è ancora il Messina a farsi avanti con Damonte che al minuto 53 manda di poco a lato un colpo di testa su cross di Corona. Due minuti e il Foggia passa in vantaggio. I rossoneri recuperano palla all’altezza della bandierina, Sarno, positivo anche oggi, entra in area, appoggia fuori a Cavallaro che sistema il pallone sui piedi dell’accorrente D’Allocco che infila Iuliano con una gran botta rasoterra che colpisce dapprima il palo interno alla sinistra del portiere e poi rotola in fondo al sacco. Al 71° è ancora il Foggia a creare una occasione da gol ma Potenza spedisce di poco a lato, di testa, un cross proveniente da una punizione calciata dalla trequarti da Cavallaro. Quattro minuti dopo è Bjelanovic per il Messina a provare a sorprendere Narciso con una sforbiciata ma il numero uno foggiano blocca senza problemi. All’84° ancora un miracolo di Narciso che respinge con i piedi un colpo di testa in tuffo a colpo sicuro di Bjelanovic. Due minuti dopo è Gaeta, ancora di testa, a mandare il pallone di poco a lato per i siciliani. L’ultima occasione è per il Foggia con Leonetti, al minuto 89 che da buona posizione in area, lanciato da Quinto, tira alto.
Il Foggia va a 17 punti in classifica, mantiene alto il morale, prosegue la striscia positiva e si appresta a prepararsi per la prossima sfida casalinga, inedita, con la Lupa Roma. Il Messina becca la sua terza sconfitta casalinga tra le mura amiche dopo i disastrosi rovesci contro Matera e Casertana (0-5 e 1-5, ndr).
MESSINA (4-3-1-2) – Iuliano, Benvenga, Silvestri, Stefani, Donnarumma; Pepe, Bortoli (60° Bjelanovic), Damonte; Izzillo; Orlando (73° Paez), Corona (86° Gaeta). In panchina: Lagomarsini, Cane, Marin, De Bode. Allenatore: Gianluca Grassadonia
FOGGIA (4-3-3) – Narciso, Bencivenga (66° Loiacono), Potenza, Gigliotti, Agostinone; D’Allocco, Quinto, Agnelli; Sarno (69° Sicurella), Iemmello, Cavallaro (80° Leonetti). In panchina: Tarolli, Grea, Sainz-Maza, Bollino. Allenatore: Roberto De Zerbi
RETI – 55° D’Allocco (Fg)
NOTE – Arbitro Amoroso di Paola. Angoli 3-2 per il Foggia. Ammoniti: Damonte (Me); Sarno, Quinto, Leonetti, Agostinone e Sicurella (Fg). Recupero 5 minuti nel secondo tempo.