Tolentino, mister Mosconi: “Del Fasano conosco poco, ma venderemo cara la pelle”

La Coppa Italia Serie D, al di là del prestigio, consente alle varie compagini militanti nei diversi raggruppamenti di Interregionale di incrociarsi tra loro: va da sé che il Fasano possa guardare oltre le consuete regioni e misurarsi con una realtà marchigiana come quella del Tolentino, undicesima forza del girone F ed in perfetta linea con l’obiettivo-salvezza prefissato dai vertici societari ad inizio stagione. A guidare il gruppo che ha il cremisi come colore sociale Andrea Mosconi, vecchia conoscenza del calcio pugliese avendo militato, da calciatore, nelle fila del Bisceglie.

Ai microfoni di TUTTOcalcioPUGLIA.com l’allenatore marchigiano “presenta” il suo Tolentino:
“Siamo una neo-promossa che si è presentata ai nastri di partenza del torneo di Serie D con l’ossatura dello scorso anno, puntellata attraverso l’innesto di cinque/sei calciatori: ho a disposizione un gruppo mediamente giovane e posso contare su una società organizzata che punta a valorizzare il più possibile i ragazzi del nostro vivaio. Siamo consapevoli di non poter ancora competere con le grandi realtà della Serie D, ma di contro abbiamo delle strutture importanti e cerchiamo di farci promotori del cosiddetto calcio pulito”.

Il cammino in Coppa vi propone l’incrocio contro il Fasano: cosa conosce della realtà biancazzurra?
“Conosco molto poco: la nostra priorità è il campionato e, in particolare, quella di salvarci il prima possibile. Ci teniamo, però, a proseguire il nostro cammino in Coppa: il Fasano, in base alle informazioni ricevute, è una squadra composta da calciatori di assoluta qualità e che può contare su una cornice di pubblico importante per la categoria, ma dal canto nostro venderemo cara la pelle”.

Si dice che il calcio del sud sia più passionale: lei è d’accordo con questa disamina?
“Assolutamente sì: tra l’altro, avendo giocato a Bisceglie, conosco perfettamente la passione che contraddistingue le piazze del meridione. Da noi a Tolentino vi è comunque un seguito importante, anche se l’ambiente, in linea di massima, è molto tranquillo”.

Da un punto di vista tecnico-tattico, come giungete alla semifinale di Coppa?
“Ho a disposizione tutti  gli effettivi, anche se qualcuno rifiaterà: sono sempre alla ricerca di un assetto che mi dia le giuste garanzie, fermo restando che la presenza in campo va meritata attraverso la costanza e l’impegno durante gli allenamenti”.

Categoria: Dilettanti