Felleca: “Adesso dipende solo da noi, dobbiamo crederci fino alla fine”
Ha parlato il presidente del Calcio Foggia 1920 Roberto Felleca.
“Sicuramente oggi abbiamo avuto l’occasione per chiudere la partita e l’abbiamo sprecata. Dopo il mercato adesso non abbiamo più limiti in attacco. Se riusciremmo a chiudere prima le partite sarebbe meglio. Questo è un campionato difficile ma oggi l’importante era vincere. Tutti vorrebbero vincere 3 a 0 ma purtroppo non è sempre possibile. L’arbitro ha diretto un’ottima partita. Quando si arriva a disputare questo genere di partite verso la fine del campionato pesa l’aspetto psicologico nell’essere costretti a vincere per forza. Dovevamo dare ritmo alla partita in un campo dove mancava il pubblico e non è facile giocare nel silenzio totale. L’importante è stato vincere purtroppo questi sono campionati brutti ed ingiocabili. Non mi interessa sentire che giochiamo male. Quando perdi 5 punti si esalta di più la problematica del calo della squadra. È fisiologico che capiti come capita anche a chi sta davanti a noi. È un campionato difficile ed equilibrato. Sono convinto che anche il Cerignola si giocherà il campionato fino alla fine come noi. Dobbiamo essere un po’ più realisti perché la realtà è che dobbiamo concentrarci sul fatto che siamo secondi a pochi punti dal Bitonto. Stiamo facendo un lavoro che ci compete fare in questa categoria con tutte le problematiche dell’inizio di campionato avendo poi cambiato mezza squadra a gennaio. Ci siamo rimboccati le maniche e stiamo andando avanti. Non riesco a capire la sconfitta del Casarano per 7 a 0 perché è difficile fare più di 3 gol in questa categoria ma credo che troveremo una squadra ancora più agguerrita domenica prossima. Abbiamo 10 battaglie da vincere perché adesso dipende solo da noi e dobbiamo crederci fino alla fine. Non vogliamo regali da nessuno e vogliamo che si rispetti il campionato. L’importante è che noi siamo convinti dei nostri mezzi cercando sempre di vincere. Gli allenamenti li conosciamo e li guardiamo e si tenta di giocare a calcio ma non è facile farlo perché dipende anche dalle altre squadre che affrontiamo. Dobbiamo pensare ad arrivare primi. Chi vince gli scontri diretti vince il campionato questo insegna il calcio. Ci manca chiudere la partita e fare il secondo gol ma non sempre abbiamo le occasioni per farlo”.
Tiziana Cuttano – www.ilfoggia.com