QUI GRUMENTO NOVA – Il presidente Petraglia: “Dobbiamo fare 12 punti. Saremo gli arbitri per la C…”
Al primo anno di serie D, il Grumentum Val d’Agri non sta facendo una brutta figura: 27 punti conquistati nell’ostico girone H, ed una lotta salvezza ancora apertissima. Abbiamo contattato il presidente della squadra lucana Antonio Petraglia, che ci ha cordialmente concesso un’intervista: “Credo che la squadra stia disputando una stagione positiva, considerando il fatto che siamo una squadra inesperta, siamo al primo anno in serie D, in un girone formidabile. Potevamo fare di più, c’è stata qualche svista arbitrale, ma va bene così. Tra casa e trasferta le prestazioni non sono diverse, solo che lontano da casa la sfortuna ci ha danneggiato. Ovviamente in casa, sul nostro terreno di gioco, rendiamo bene e le nostre avversarie hanno più difficoltà, e questo forse ci avvantaggia. Speriamo di fare 12 punti, credo bastino per salvarci direttamente. Una delle nostre caratteristiche di questo campionato è che le partite possono avere qualsiasi tipo di risultato, ci sono squadre blasonate che perdono con le ultime, in ogni partita è tutto aperto”.
La squadra lucana domenica attende tra le mura amiche il Foggia, ieri scosso dalla scomparsa del proprio magazziniere: “Siamo sensibili a tutte le richieste che ci hanno fatto gli avversare e avremmo accettato se il Foggia ci avrebbe chiesto di rinviare la gara dopo il lutto di ieri. Siamo nuovi in questa categoria, facciamo del fair play una nostra prerogativa; non regaleremo nulla a nessuno, ognuno ha i suoi obiettivi da raggiungere, ma la morte di un ragazzo di 38 anni mette tutto in secondo piano. La tifoserie foggiana all’andata fece uno striscione per mio zio, ideatore del simbolo di Grumentum, ed è una cosa che apprezzai tantissimo. C’è un ottimo rapporto con loro, così come con le altre società del girone”.
Sulla lotta alla C: “Abbiamo giocato a Sorrento, e ci hanno impressionato per la grande intensità. Vedo. però, come favorite le tre pugliesi, ovvero Bitonto, Foggia e Cerignola: il Foggia è una squadra più fisica, tiene bene il campo, molto opportunista che sa far valere certe situazioni di gioco; il Cerignola è la squadra più tecnica, gioca bene, ma può essere anche un limite. A metà tra queste due vi è il Bitonto, che è una squadra che riesce a coniugare valori tecnici e fisici. Ovviamente Bitonto e Foggia hanno qualche punto in più, quindi al momento se la giocheranno loro. Affronteremo entrambe nelle prossime settimane, ci sentiamo un po’ arbitri della lotta alla promozione”.
Fonte: www.notiziariocalcio.com
