Casarano, Bitetto: “Protocolli difficili da attuare. Foggia e Cerignola possono essere ripescate”
Nel corso della trasmissione “La Puglia nel pallone” dedicata alla Serie D, in onda su Canale 85, Dino Bitetto, allenatore del Casarano, ha parlato dell’emergenza Coronavirus, prospettando anche delle situazioni di crisi tra i campionati di C e D in virtù della prossima stagione.
“In noi sportivi c’è sempre molto ottimismo che, col passare del tempo, sta svanendo piano piano: i dati, per quanto possano essere in calo, non ci danno la completa certezza di poter riprendere. Si sta lavorando, giustamente, sul come riprendere i campionati piuttosto che sulla data: ci sarebbe, adesso, tutto il tempo per guardare le partite e riprendere dei concetti di base ma le modalità di ripresa saranno fondamentali. I protocolli sono difficili da attuare per le squadre di Serie A, figuriamoci per noi club appartenenti ad un campionato dilettantistico. Tra le altre cose, i gironi del Nord devono reputare 12-13 partite rispetto a noi del sud: riprendere sarebbe molto difficile. Ripresa? Anche se a lunga scadenza, credo che l’obiettivo sia quello di finire il campionato per evitare numerosi contenziosi che potrebbero verificarsi in virtù delle varie scelte. Ciò potrebbe anche comportare uno slittamento del prossimo campionato. L’altra ipotesi potrebbe essere quella di far iniziare la nuova stagione a gennaio, come proposto qualche giorno fa da Galliani: così facendo, ci sarebbe tutto il tempo per limitare, quantomeno, la pandemia. Otto partite in quaranta giorni possono essere disputate ma, dopo un lungo periodo di stop, sarebbe stressante anche per i giocatori stessi che, sino ad oggi, si sono allenati presso le proprie abitazioni: manca il ritmo partita, mancano le basi e, con un tour de force così imponente, potremmo rischiare anche diversi infortuni. Si rischierebbe anche di rivoluzionare l’andamento del campionato stesso: una squadra che, sino alla vigilia del virus, era in testa alla classifica, potrebbe non avere i giocatori al meglio e perdere un campionato anche nelle successive otto gare. Sono certo anche che, il prossimo anno, tante società non potranno iscriversi ai campionati di C e D: tanti club vanno avanti grazie alle sponsorizzazioni. Credo che Foggia e Cerignola possano tentare, senza alcun tipo di problema, il ripescaggio in C: sono due società che hanno blasone e che meritano, per ciò che hanno passato, la promozione nei professionisti. Credo che i ripescaggi verranno aperti, anche, a chi non avrà avuto dei meriti sportivi sul campo: ci sarà una moria di squadre”.