Il Palermo, per la panchina, orientato verso un allievo di Zeman
Il Palermo comincia a costruire il proprio futuro di serie C. Il direttore sportivo Castagnini ha già messo nero su bianco alcune idee e ne ha già parlato con l’ad Sagramola. Siamo ancora alle ipotesi iniziali, anche queste magari oggetto di discussione in assemblea il 9 giugno, quando insieme agli assetti societari bisognerà tracciare anche la strada sportiva, dall’allenatore ai giocatori, indicando il budget a disposizione.
L’orientamento prevalente è però quello di costruire un Palermo che, almeno in partenza, sia predisposto al modulo 4-3-3. La dirigenza, in quest’ottica, cerca un tecnico esperto del modulo e uno dei nomi papabili è quello di Gianluca Grassadonia, allievo di Zeman, che con la maglia del Foggia lo fece esordire in Serie A.
Il tecnico campano ha ottimi ricordi della Sicilia: nella stagione 2013/14 ha vinto il campionato di 2ª Divisione Lega Pro con il Messina, conquistando la promozione in terza serie. Grassadonia subentrò a dicembre a Gaetano Catalano, con la squadra penultima in classifica: a sceglierlo fu Pietro Lo Monaco. Adesso l’allenatore è libero, voglioso di riscatto dopo gli ultimi esoneri, l’ultimo dei quali in questa stagione con il Catanzaro (con cui il contratto scadrà questo mese).
Rimanendo sul fronte allenatori, sembra sfumata invece la pista di Caserta, così come quella che porta a Boscaglia. Trattative difficili, essendo entrambi ancora impegnati con Juve Stabia e Virtus Entella per la ripresa della Serie B. L’ex calciatore del Palermo sembra avere sul piatto alcune buone offerte, mentre l’opzione Boscaglia – minimo un biennale per lui e lo staff – risulterebbe troppo onerosa per le casse rosanero.
Passando ai calciatori, il Palermo ha intenzione di mantenere lo zoccolo duro che ha vinto il campionato: Pelagotti, Crivello, Lancini, Martinelli, Martin e Floriano vanno dritti verso la riconferma: oltre ovviamente a Santana che vuole continuare a essere il leader. I rosa inoltre proveranno a trattenere i migliori under, spesso risultati trascinatori in alcuni momenti della stagione. In cima alle preferenze ci sono Felici, Langella, Silipo, Peretti e Lucca. E magari dare a Rizzo Pinna la chance fallita quest’anno.
Ma per essere competitivi in Serie C, non mancheranno di certo dei nuovi arrivi: in cima al taccuino di Castagnini e Sagramola per l’attacco ci sono i nomi di Gianmario Comi, prima punta 28enne della Pro Vercelli, e di Antonio Piccolo, ala duttile della Cremonese.
Operazioni, quelle che ha in mente il Palermo, che verranno portate avanti con la prudenza che ha contraddistinto la società fino ad adesso. Nessuna spesa fuori budget (ma l’assemblea del 9 giugnopotrebbe essere chiarificatrice anche sulla effettiva disponibilità della società). Il club di viale del Fante, così come tutti gli altri, è in attesa di capire se e come si trasformerà il mondo del calcio (anche a livello di costi dei cartellini e di ingaggi) e si guarderà intorno per vedere se si presenteranno occasioni vantaggiose.
Fonte: www.notiziariocalcio.com