Foggia deluso, Nardò finisce nel baratro. Il Taranto riparte dal nuovo diesse Pagni

Foggia deluso, Nardò finisce nel baratro. Il Taranto riparte dal nuovo diesse Pagni

Tutto confermato. Bitonto in Serie C. Insieme alle altre prime dei gironi della Serie D: Campodarsego, Grosseto, Lucchese, Mantova, Matelica, Palermo, Pro Sesto e Turris. Nessuna novità anche per le retrocessioni: saranno 36, quattro per ciascuna poule dell’Interregionale. Nardò, Grumentum, Francavilla e Agropoli scendono in Eccellenza. I lucani della Val d’Agri e i salentini hanno concluso la stagione spezzata a pari merito con la Nocerina (27 punti). La classifica avulsa, con tutt’e sei le gare già giocate, premia i salernitani.

Il Consiglio federale tenutosi ieri ha ratificato le decisioni assunte dal Consiglio della Lega dilettanti di premiare la prima dopo 26 delle 34 gare di campionato, e penalizzare le ultime quattro. Non è stato tenuto conto delle posizioni di chi, come il Foggia, lamentava di avere concluso il campionato a 1 punto dalla capolista con 8 partite e lo scontro diretto da giocare. E di chi faceva presente che la retrocessione di terzultima e quartultima sarebbe dovuta avvenire dopo la fase dei playout. Ma, attenzione, c’è un altro passaggio, e non proprio formale: dopodomani, giovedì 11, la decisione definitiva spetta al direttivo della Lnd. Che si esprimerà anche sull’Eccellenza. Anche in tal caso appare certa la promozione delle prime: in Puglia il Molfetta, in Basilicata c’è la grana della parità tra Lavello e Rotonda. Le retrocessioni, in analogia alla D, potrebbero essere tre, ma non v’è alcuna certezza.

Il dado è tratto per la Quarta Serie, dunque. Nardò, Grumentum e Agropoli, che fanno parte del gruppo dei 31 club che hanno dato vita al comitato «Serie D, salviamoci», appaiono spacciate. I neretini hanno già dato mandato agli avvocati Lucia Bianco e Edoardo Chiacchio (uno dei luminari del diritto sportivo) per ricorrere contro la decisione della Federcalcio. Ricorsi che seguiranno la via d’urgenza dettata dal decreto «Rilancio»: dinanzi al Collegio di garanzia dello sport ed eventualmente al Tar del Lazio e al Consiglio di Stato. Per il Taranto del presidente Massimo Giove comincia la nuova stagione. Danilo Pagni è il direttore sportivo. L’ex diesse di Ternana, Viterbese e Messina sarà operativo dalla prossima settimana.

La prossima settimana toccherà al calcio regionale. Che si occuperà di Promozione, Prima e Seconda Categoria. Anche qui si farà riferimento ai «meriti conquistati sul campo. Che non possono prevedere tutte le variabili, ma che sono le uniche a conservare elementi di oggettività» (Tisci). Appare certa la promozione delle prime dei gironi A (United Sly Bari) e B (Atletico Racale) della cadetteria regionale. Per la retrocessione non ci sono certezze, ma si fa largo l’ipotesi di una moratoria generale che potrebbe salvare tutti.

La Gazzetta del Mezzogiorno

Categoria: Dilettanti