“Visto da Guffanti”: il punto sulla giornata in Lega Pro
Spettacolare turno: manca solo una gara all’appello, quella nel girone C tra Foggia e Lupa Roma e si sono realizzate ben 64 reti nelle 29 gare disputate e di spettacolare c’è che solo tre di queste gare sono terminate in parità, credo sia un record.
Ma le riflessioni che ci porta questo dodicesimo turno sono svariate, per esempio nel girone A la prima è che il Novara ha quasi definitivamente iniziato a fare ciò che ci si aspettava dall’inizio, quello di essere una differenza rispetto agli altri e la vittoria rotonda sul Como , primo in classifica ne è testimone, quasi, perchè solitamente le prove necessarie sono maggiori e il prossimo turno che vedrà la squadra di mister Toscano affrontare un’altra squadra di alta classifica del girone, il Real Vicenza , potrà confermare il pensiero definitivamente. Una grande ritrovata e una che si conferma pur attraversando un momento societario molto travagliato come il Monza che dopo che i propri giocatori in settimana avevano fatto sapere di essere pronti a mettere in mora la società , va a vincere in trasferta sul campo di una irriconoscibile Cremonese, la grande sino a ora delusione di questo girone, per la squadra di mister Pea è secondo posto in classifica. Un’altra riflessione personale, ma di carattere tecnico, è rivolto al campionato che sta facendo una neopromossa dalla serie D come la Giana Erminio, che vince 3-0 il neo derby con il Renate e si posiziona a metà classifica, rosa composta da quasi tutti calciatori provenienti dai campionati dilettanti, struttura societaria che non ha avuto particolari modifiche, un salto doppio di categoria, e tutto questo passa senza che ci si accorga di alcuna differenza, forse a mio vedere e non me ne volga nessuno, il livello in generale era in discesa, pur rimanendo i meriti di mister Albè e dei suoi ragazzi.
Nel girone B un’altra grande che segna il passo e si riporta nel “binario” dei pronostici di inizio stagione, l’Ascoli di mister Perrone supera da grande la trasferta difficile di Reggio Emilia, 0-2 sulla Reggiana ma d’altra parte i numeri statistici sono un dato che fotografa spesso in modo inconfutabile le situazioni e ieri si vedevano contrapposti il secondo peggiore attacco del girone ( Reggiana ) e la miglior difesa (Ascoli). Per la squadra marchigiana è comando della classifica e sfrutta anche il rallentamento del Pisa che non va oltrei un pareggio nella gara casalinga con la Lucchese, 0-0, e a mio parere un vantaggio che in questo girone può avere la squadra bianconera sulla squadra neroazzurra è che i ragazzi di mister Braglia hanno da affrontare diversi derby e sotto l’aspetto della pressione sapendo quanto sono sentiti in terra Toscana, potrebbe rivelarsi un ostacolo, per ora ne approfitta di questo pari anche la Spal che batte in trasferta la Pro Piacenza, 0-1 e affianca i Toscani in seconda posizione.
Nel girone C è stata la domenica (impropriamente perchè ora mai si gioca quasi tutti i giorni), delle grandi che hanno risposto sul campo da tali, e la classifica in questo girone rispetto agli altri si spezza di turo in turno, in questo turno di sicuro la “rottura” è data dalla capolista Benevento che supera 1-0 la Casertana nel derby e bigmaatch di giornata, sono ora sette i punti che dividono queste due squadre, che dividono la zona premi alla zona di quelli fuori, e da questo risultato ne approfittano e ne traggono vantaggio la Salernitana, 2-1 sul Catanzaro, il Lecce che vince con l’Anversa Normanna, 0-1 ma sopratutto la straordinaria Juve Stabia di mister Pancaro che centra la sua settima vittoria, contro l’Ischia, 1-2 e mantiene il passo delle grandi, ma a questo punto non possiamo più considerarla diversamente che una delle grandi del girone, come invece diversamente dobbiamo pensare della Reggina che subisce la sua sesta sconfitta e grande lo era sino a qualche mese fa.
Buon calcio a tutti.