Cerignola, quasi fatta per Pazienza. Il mercato vira sui giovani di valore

Cerignola, quasi fatta per Pazienza. Il mercato vira sui giovani di valore

Da ieri ufficialmente il Cerignola è sul mercato. Il presidente Luigi Caterino, il direttore sportivo Elio Di Toro ed il suo staff sono ormai a capofitto sul nuovo progetto dell’Audace. Il massimo dirigente tiene a tranquillizzare i tifosi. «Il progetto è rimasto tale – dice con autorevolezza Caterino -, stiamo rivalutando tutti gli ingredienti che hanno portato la famiglia Grieco a realizzare questa scalata. Spero di mantenere alto questo nome, anzi sono sicuro che andrà bene e faremo una squadra che si farà rispettare e dirà la sua nel prosismo campionato».

Ed allora iniziano a circolare anche i nomi di quelli che potrebbero essere i primi botti di mercato. Assodato che il tecnico sarà Michele Pazienza che potrebbe essere presentato a giorni, il direttore sportivo Elio Di Toro ha iniziato a tessere importanti contatti con società di categorie superiori per il reparto Under e con calciatori di categoria che conoscono come le loro tasche la serie D. Radiomercato parla di un giovane portiere che arriverebbe direttamente dal Benevento. Un estremo difensore che nonostante la sua giovane età ha già esperienza da vendere. Reparto avanzato da rifare: sulla lista della società ci sono i nomi di Foggia e Lattanzio, due attaccanti che in Serie D viaggiano sempre in doppia cifra. Potrebbe esserci un gradito ritorno, quello di Alessio Esposito a centrocampo. Ma per il momento sono solo ipotesi e nei prossimi giorni se ne saprà di più.

Caterino è fiducioso dopo gli ultimi incontri avuti con i suoi dirigenti. «Cerignola resta sempre una piazza ambita e noi faremo di tutto per cercare di immettere nel nostro organico gente motivata e che giochi per la maglia – dice -, i tifosi devono essere fiduciosi nell’operato della società. Non faremo da comparsa, saremo una squadra che dirà la sua e si farà rispettare su ogni campo».

Tra gli incedibili c’è il centrocampista Antonio De Cristofaro che potrebbe fare la differenza con i suoi pari età. Da Pietramontecorvino il classe 2000, cresciuto nelle giovanili del Foggia, ha fatto la differenza in mezzo al campo con la maglia dell’Audace Cerignola. Non solo con i suoi pari età, ma spesso ha surclassato anche gli uomini più esperti del settore di centrocampo.

Lo ha voluto a Cerignola, dopo averlo “adottato” nel Foggia, proprio il direttore sportivo Elio Di Toro che lo conosceva come le sue tasche ed ora De Cristofaro sarà uno dei punti di forza della nuova Audace Cerignola. Ruvido di pasta buona, De Cristofaro sembra la traduzione più letterale del centrocampista vecchia scuola: gambe o pallone. Marcatura a uomo, anche quando l’avversario si lega le scarpe. Non c’è scampo nel cerchio di centrocampo. Dopo le giovanili del Foggia, ecco il Cerignola con una serie D giocata su grandi ritmi. Lui sarà uno delle fondamenta del prossimo organico gialloblu.

Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno – Antonio Villani

Categoria: Dilettanti