Vigor Lamezia, Puccio: “Stiamo dimostrando di essere una squadra vera”

Vigor Lamezia, Puccio: “Stiamo dimostrando di essere una squadra vera”

Sembra avere un conto in sospeso col Matera, Gabriele Puccio. Da quando, scrive il lametino.it, lo scorso luglio, è arrivato a Lamezia ha infatti segnato soltanto due gol, entrambi su punizione e contro i biancazzurri lucani. Se quello fatto nel match di Coppa Italia si è rivelato ininfluente ai fini del risultato finale, la stessa cosa non si può certo dire di quello realizzato intorno alle 18:30 di domenica, essendosi trattato di un gol pesantissimo oltre che da circa trenta metri. “Non avendo chiesto la distanza, con loro che indietreggiavano e col portiere che stava ancora piazzando la barriera, non ci ho pensato due volte nel tirare subito. Ho calciato allo stesso modo della punizione battuta una settimana prima a Benevento; solo che li era finita fuori di dieci metri mentre stavolta mi è andata bene. Quella di Messina? Li è stato diverso nel senso che avevo chiesto la distanza e, di conseguenza, non ho certo calciato a sorpresa. Un gol che ricorderò a lungo? Ne faccio talmente pochi che me li ricordo tutti.  Prima di domenica ne avevo fatto appena due a Monza e uno a Savona e Crema. Una buona parte di questi cinque gol li ho fatti proprio su punizione”.

Contro l’undici della città dei Sassi, è maturata la terza vittoria interna consecutiva. “Se facessimo una trincea delle nostre gare casalinghe sarebbe il top e la salvezza ovviamente assicurata. Siamo a +13 dalla zona play-off e per adesso mi basta e avanza”. Così come fatto da Piacenti nelle precedenti partite, stavolta una grossa mano a portare in porto il risultato pieno l’ha data l’altro estremo difensore Rosti. “Domenica si può dire che ha vinto 3-0, da solo, Rosti. Il mio gol – spiega l’ex Primavera dell’Inter – è stato appena alla mezzora del primo tempo, infatti, per cui sarebbe servito a niente se dopo lui non avesse sfoderato quegl’interventi”.

Sabato biancoverdi alle prese col restante derby di questo girone d’andata. A differenza dei primi due, stavolta, però, si giocherà in trasferta. Se contro il Matera era toccato a Filosa ed allo stesso Erra sfidare un loro ex allenatore, al “San Vito” toccherà proprio al mediano nato a Milano venticinque anni fa. “Conosco mister Roselli avendolo avuto, seppur per un breve periodo, a Pavia, e posso dirvi ch’è un allenatore che alla fine raggiunge sempre l’obiettivo prefissato. Ha fatto grandi cose a Cremona e nello stesso Pavia, avendoci salvato alla grande. Sinceramente, però, non mi piace soffermarmi più di tanto sull’avversario di turno. Sarà determinante il modo con cui scenderemo in campo noi, avendo qualità importanti, non soltanto tecniche ma anche morali, caratteriali e di tenuta fisico-mentale. Non ho perciò l’assillo di sapere contro chi devo andare a giocare. Sicuramente il Cosenza sabato avrà molte più pressioni di noi vista la loro posizione preoccupante di classifica. Ma quest’aspetto potrebbe anche trasformarsi in qualcosa di poco positivo per noi qualora dovesse spingerli a partire a spron battuto ed a giocare col classico coltello tra i denti. Proveremo a divertirci giocando, come fatto, nonostante la sconfitta, sia a Messina che a Benevento”.   

Categoria: Serie C