Sfida spettacolo al “Menti”: la Juve Stabia frenata dal Foggia
Spettacolo e gol al “Menti” per la sfida d’alta quota tra Juve Stabia e Foggia, che hanno dato vita ad una partita ricca di spunti, intensa ed avvincente, senza però trovare il guizzo decisivo per superarsi. Capitolo formazioni: Juve Stabia orfana dello squalificato Cancellotti in difesa, al suo posto Jefferson, Foggia privo di Gigliotti – appiedato dal giudice sportivo – oltre che degli infortunati Potenza e Gerbo, surrogati nella circostanza da Loiacono, Grea e Quinto.
LA GARA: Al 2’ subito un pericolo per la porta del Foggia: punizione di La Camera, testa di Bombagi e sfera fuori di un soffio, con Narciso che tira un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo. Al 10’ altra punizione calibrata di Bombagi, stavolta diretta in porta, vola Narciso a sventare ed a contenere il successivo tentativo di Vella sulla sua ribattuta. Al 13’ spunto centrale di Iemmello per replicare alle offensive delle Vespe, la sua penetrazione produce un tiro sbilenco che si perde ampiamente a lato della porta difesa da Pisseri. Al 17’ azione di rimessa per la Juve Stabia, con Di Carmine che serve in area Ripa, il quale viene a contatto con Narciso e per l’arbitro è calcio di rigore, con conseguente espulsione del portiere rossonero per fallo da ultimo uomo; De Zerbi cambia allora Sarno per inserire tra i pali il dodicesimo Micale, dal dischetto va Ripa che spiazza il pipelet pugliese, ma spedisce la sfera sul palo esterno, fallendo la ghiotta opportunità. Al 20’ nuova scorribanda di Di Carmine sull’out destro, diagonale di prima intenzione e palla sul fondo di poco. Il Foggia prova a riorganizzarsi, nonostante l’inferiorità numerica, ma al 37’ finisce comunque sotto, quando Ripa riscatta l’errore dal dischetto e con un tocco d’esterno destro sotto porta supera Micale, sfruttando al meglio l’assist di Contessa, proveniente dalla fascia sinistra.
Nel secondo tempo, il Foggia torna in campo deciso a trovare il pareggio ed al 52’ i “satanelli” concretizzano la chance con Iemmello che sfugge alla trappola del fuorigioco gialloblù, si inserisce in area per vie centrali e insacca di potenza la sfera alle spalle di Pisseri. La Juve Stabia soffre il palleggio degli avversari, ben organizzati col 4-4-1 e tonici fisicamente, mister Pancaro decide allora di inserire forze fresche: dentro Gammone e Caserta per cercare di riprendere in mano la contesa. Ma al 72’ il Foggia è nuovamente letale sotto rete: azione manovrata dei rossoneri, da Iemmello a Bencivenga sull’out destro, palla tesa in area dove Cavallaro sbuca alle spalle di Jefferson e Romeo e realizza la rete dell’uno a due. Le Vespe si scuotono: al 74’ Ripa controlla palla in area, vince un rimpallo e scarica in porta, Micale riesce a bloccare la sfera con la complicità di Grea. Al 77’ arriva il gol del 2-2: palla spiovente in area pugliese, Gammone tocca di testa, sfera a Di Carmine che batte a rete di sinistro, Altobelli ci mette il piede e devia nella sua porta, facendo esplodere il “Menti”. Le Vespe ci credono, ma sono sfortunate: all’88’ Micale è prodigioso sul fendente di Ripa, palla in angolo; dal corner, battuto da Caserta, ponte aereo di Jidayi e girata di Gomez, appena entrato, che si stampa sul palo.
JUVE STABIA – FOGGIA 2-2
JUVE STABIA (4-4-2): Pisseri; Jefferson (89’ Gomez), Romeo, Migliorini, Contessa; Vella, Jidayi, La Camera (67’ Caserta), Bombagi (60’ Gammone); Ripa, Di Carmine. A DISPOSIZIONE: Fiory, Polak, Liotti, Osei. All. Pancaro.
FOGGIA (4-3-3): Narciso; Bencivenga, Loiacono, Grea (68’ Altobelli), Agostinone; Quinto, Agnelli (75’ Sicurella), D’Allocco; Sarno (18’ Micale), Iemmello, Cavallaro. A DISPOSIZIONE: Curcio, Saint-Maza, Leonetti, Bollino. All. De Zerbi.
ARBITRO: Piccinini di Forlì (Argentieri-Squarcia).
RETI: 37’ Ripa (J), 52’ Iemmello (F), 72’ Cavallaro (F), 77’ aut. Altobelli (J).
NOTE: Spettatori 2.000 circa. Ammoniti Agostinone, Jidayi, Contessa, La Camera, Caserta, Iemmello, Quinto. Espulsi al 17’ Narciso (F) per fallo da ultimo uomo, al 79’ Gammone (J) per gioco violento. Angoli 6 a 0 per la Juve Stabia. Recupero: 2’ pt e 5’ st.
