Il Punto sulla tredicesima giornata: avanza il Foggia, rallenta il Benevento, la Salernitana si avvicina
Dopo la cavalcata inarrestabile, il Marcello Torre di Pagani segna la fine di un lungo ciclo di vittorie per la capolista Benevento, intervallato solo dal pareggio nel derby con la Salernitana. Le streghe di Brini non incantano la truppa di Sottil, trovando in essa i propri esorcisti, che ne fiaccano lo strapotere tecnico finora quasi del tutto incontrastato. I sanniti riescono a rimediare alla sconfitta solo con un gol di Eusepi giunto quasi nel finale, che inchioda il punteggio sul 2-2. Con il Benevento frenano anche Juve Stabia e Lecce, stoppate da altrettanti pareggi fruttati tra le mura amiche per mano di Foggia e Catanzaro. Le vespe dopo essere passate in vantaggio con Ripa si fanno rimontare da un cinico Foggia e fanno fatica a trovare il pareggio nell’ultima parte di gara; peggio accade al Lecce, che vede rinvenire il Catanzaro dopo il doppio vantaggio firmato Doumbia. Sorride solo la Salernitana, che, tra le quattro eredi al trono, è l’unica ad ottenere la vittoria sbancando il Granillo di Reggio, grazie al solito Calil. La corsa per la promozione diventa, in tal modo, sempre più agguerrita con i granata che mettono di nuovo nel mirino la prima posizione. Giornata positiva anche per Casertana e Matera, entrambe continuano ad alimentare la speranza di agguantare la quarta piazza, utile per la causa play off.
Al Franco Salerno i lucani si impongono per due reti a zero su un tramortito Savoia, incapace di agire nonostante il cambio tecnico, mentre la Casertana fa del Pinto il proprio bunker, dove anche il Martina ci lascia le penne. Sconfitta pesante, invece, per il Lamezia di Erra, che nel derby del San Vito è costretto ad alzare bandiera bianca contro un Cosenza chiamato alla ribalta. Dopo più di un mese di astinenza ritorna alla vittoria l’ormai dimenticata Lupa Roma: i capitoloni, seppur di misura, mettono K.O un Ischia sprofondato nell’oblio al pari del Savoia. L’unico segnale positivo, per quanto riguarda le campane che occupano la zona nevralgica della classifica, arriva dall’Aversa di Marra, la quale nella complicata trasferta di Messina riesce a portare a casa un punto preziosissimo, indispensabile, se non altro, per risollevare il morale dei biancorossi. Chiudono Barletta e Melfi, nella noiosa partita del Puttilli, che registra scarse emozioni e nessun gol messo a segno.