Juve Stabia, ecco Lepiller
Matthias Lepiller si è aggregato al gruppo ufficialmente e da oggi pomeriggio la Juve Stabia ha una freccia in più al suo arco per cercare di scalare posizioni in classifica, nel girone C di Lega Pro. L’ingaggio del calciatore francese è stato annunciato dal club, dunque lo si può considerare già arruolabile per la prossima trasferta di Aversa, in casa della Normanna allenata da mister Salvatore Marra. Lepiller va ad integrare il pacchetto offensivo delle Vespe di Castellammare, sperando di far leva sulla sua esperienza acquisita nel corso degli anni nelle file delle giovanili della Fiorentina, quindi col Grasshoppers e con il Novara: con la compagine piemontese, nella quale ha militato dal 2012 al 2014, l’esterno d’attacco transalpino ha collezionato complessivamente 58 presenze, realizzando 11 reti. Lepiller, che è finalmente aggregato da tesserato alla truppa a disposizione di mister Pippo Pancaro, si stava già allenando in quel di Casola da diverse settimane. Bisognerà capire come mister Pancaro intenderà utilizzarne le potenzialità, se come quarto a sinistra del centrocampo, oppure come esterno nel tridente, fermo restando che la Juve Stabia ha più soluzioni a disposizione dal punto di vista tattico, potendo contare soprattutto sul 4-4-2 e sul 4-3-3.
Certo è che con un’alternativa in più per l’allenatore aumenta anche la concorrenza per chi gioca, dunque questo deve comportare uno stimolo maggiore a fare sempre meglio per i vari Bombagi, Gammone, Vella, fino ad arrivare agli stessi Di Carmine e Ripa, che pur essendo attaccanti puri di prima linea, potrebbero rientrare nel lotto dei ballottaggi qualora Lepiller si dimostrasse efficace e funzionale al gioco di Pancaro che per ruoli differenti da quelli prima illustrati. Intanto, la compagine termale si prepara ad affrontare un periodo molto importante quanto delicato sul piano della corsa promozione. La Juve Stabia, difatti, dovrà giocare di fila ben tre derby, iniziando dal match del “Bisceglia”, contro l’Aversa Normanna, proseguendo con la successiva gara interna con il Savoia di Guido Ugolotti al “Menti”, per poi concludere la serie degli scontri diretti con le corregionali a Salerno, contro l’attuale capolista allenata da mister Menichini. Una sequenza fondamentale per dare ancora più senso e valore alle potenzialità delle Vespe in chiave primato, puntando a spodestare dal vertice della graduatoria tanto la Salernitana, quanto il Benevento, altra campana con la quale bisognerà fare i conti a lungo andare.