Salernitana, Calil il più prolifico di tutti nel girone
E’ arcinoto quanto sia di vitale importanza, per una squadra che intenda centrare il salto di categoria, disporre di un attaccante in grado di garantire un cospicuo numero di reti. La Salernitana sembra aver trovato in Caetano Calil l’uomo della Provvidenza sulle cui spalle dover concentrare il peso offensivo della squadra. Il brasiliano è un attaccante atipico, un “falso nueve”, così come ultimamente in voga fra i commentatori sportivi: trattasi di un calciatore che, pur indossando la maglia che di norma va sulle spalle di chi alberga negli ultimi sedici metri per fare gol, arretra il proprio raggio d’azione, dando libero sfoggio alla propria creatività ed alla propria prolificità in zona rete attraverso sortite improvvise e devastanti. Grazie ad una di queste, la punta ex Crotone ha siglato un gol d’antologia nella trasferta di Reggio Calabria: controllo volante a seguire e destro a giro che si è andato ad insaccare nell’angolino basso alla sinistra del portiere avversario.
La rete di pregevole fattura ha permesso di prendere due piccioni con una fava (vittoria esterna e titolo momentaneo di goleador del girone) e gli è valsa la nomea di “Kakà di Salerno”. Calil ricorda, infatti, vagamente, facendo le dovute proporzioni, diverse peculiarità del ben più illustre connazionale, ex Pallone d’Oro e bandiera del Milan: taglio di capelli, altezza, tocco di palla, visione di gioco, freddezza di fronte alla porta, spirito in campo e grande devozione religiosa. Menichini lo ha già avuto alle proprie dipendenza a Crotone e nella precedente esperienza riuscì a valorizzarne a pieno il potenziale, consentendogli di siglare la bellezza di 19 reti. I tifosi della Salernitana sperano che la storia possa ripetersi e che Calil possa proseguire a gonfiare la porta degli avversari già a partire dal derby con la Paganese, consapevoli che un successo contro gli azzurro stellati, in virtù dello scontro diretto tra Benevento e Lecce, altre due serie candiate alla promozioni, potrebbe anche significare primato in classifica se si concretizzasse un risultato favorevole.