Fallo o non fallo? 2 – 0 esterno del Catanzaro sul Foggia
Calcio Foggia 1920 – U. S. Catanzaro 1929 0 – 2
Reti: 75’ Di Massimo (C), 82’ Carlini (r) (C)
Calcio Foggia 1920 (3-5-1-1): Fumagalli, Galeotafiore (Jorio), Vitale (Curcio), Gavazzi, Germinio, Salvi, Kalombo, Garofalo, Di Jenno, Morrone (Rocca), Baldè (Nivokazi). A disposizione: Jorio, Curcio, Said, Agostinone, Del Prete, Moreschini, Iuarto, Pompa, Cardamone, Nivokazi, Rocca, Turi Allenatore: Marco Marchionni
Catanzaro Calcio (3-4-1-2): Di Gennaro, Contessa (Porcino), Corapi, Martinelli, Curiale (Evacuo), Fazio, Scognamillo, Di Massimo, Risolo, Casoli, Carlini. A disposizione: Branduani, Verna, Jefferson, Parlati, Evacuo, Gatti, Riccardi, Baldassin, Grillo, Garufo, Porcino. Allenatore: Antonio Calabro
Arbitro: Sig. Davide Moriconi della sezione di Roma 2; assistenti sigg. Di Giacinto – Rizzotto; quarto uomo sig. Alberto Ruben Arena
Ammoniti: 37’ Scognamillo (C), 52’ Contessa (C); 61’ Vitale (F), 68’ Baldé (F) 89’ Rocca (F)
Espulsi: 35’ Fumagalli (F)
Recupero: 1’ p.t; 5’ s.t.
In un sabato alquanto piovoso per essere l’ora di pranzo, un Foggia ai minimi termini scendo in campo contro un ben più quotato Catanzaro con i migliori uomini a disposizione per mister Calabro, in quello che potremmo definire un antipasto playoff.
Marchionni in piena emergenza in attacco, con D’Andrea e Curcio infortunati, Dell’Agnello squalificato, si affida all’inedito duo Ibou Baldé – Biagio Morrone là davanti, per dar fastidio alla retroguardia calabrese.
Primo tempo
Prima del fischio d’inizio, 1’ di silenzio in memoria delle vittime dell’incidente stradale accaduto ieri sera sulla statale Foggia – San Severo, dove hanno perso la vita il figlio e il nipote di Gianni Di Carlo, ex sponsor dei rossoneri.
La prima conclusione della partita è del Catanzaro con il capitano Ciccio Corapi, ma il tiro pecca in precisione.
Al 6’ invece è il Foggia a presentarsi in area avversaria con il colpo di testa di Ibou Baldé, ma la conclusione è troppo centrale ed è facile preda di Raffaele Di Gennaro.
Al 17’ grande parata a terra di Fumagalli, che smorza una potenziale azione da gol giallorossa nata da un rimpallo in area.
Il Foggia ha la chance clamorosa di passare in vantaggio al 19’. È bravo Kalombò a vincere un contrasto sulla destra, riuscendo a servire in mezzo per Baldé che tira troppo centrale. Sulla ribattuta però Morrone ha tutto il tempo di provare ad inquadrare lo specchio della porta, ma svirgola il tiro e la palla finisce di poco a lato.
Al 23’ uno – due di Baldé con Morrone, con quest’ultimo che tenta la conclusione dalla media distanza ma non dà la giusta potenza al pallone e il portiere la fa sua.
Ci prova David Curiale al 26’ con un colpo di testa ravvicinato, non centrando però lo specchio della porta. Al 35’ un bel tiro cross di Kalombò dalla destra sorprende tutta la difesa ospite. Sfortunatamente nessuno dei suoi compagni è lesto a ribadire la palla in rete, con questa che sfiora solamente il palo.
Al 36’ un brutto fallo di Scognamillo su Balde non stoppa l’azione in ripartenza dei rossoneri con Garofalo, che trova lo specchio su un 3 vs 1, ma trovando i guantoni del portiere avversario.
Altra grande parata di Fumagalli poco dopo, che chiude lo specchio a Di Massimo, che non riesce ad angolare di molto la sua conclusione.
Al 45’ altra chance clamorosamente mandata alle ortiche per il Foggia, con Baldé bravo a vincere il contrasto con il difensore e a servire il pallone in mezzo, ma non c’era nessuno a supporto per la conclusione.
Secondo tempo
Si riparte dagli stessi undici che hanno concluso in parità la prima frazione di gioco.
Il primo tiro del 2° tempo è di Garofalo, che vince un contrasto a limite dell’area e prova la conclusione, che esce di poco a lato.
Altro grande intervento di Fumagalli al 52’ che respinge con i pugni un cross in area dalla sinistra. È prodigioso poi il salvataggio di Galeotafiore un minuto più tardi, che smorza un tiro a botta sicura del Catanzaro rendendolo facile preda del numero 1 rossonero.
Al 56’ punizione velenosa del Catanzaro battuta direttamente da Corapi, con il pallone sbatte sulla traversa ma che avrebbe trovato Fumagalli sulla traiettoria.
Azione personale di Morrone al 58’ che, dopo aver saltato un paio di avversari, prova la conclusione a rete, ma senza troppa precisione.
Una seconda metà della frazione molto spezzettata, con tanti falli a centrocampo da parte di entrambe le squadre.
Al 70’ spazio per Alessio Curcio, in dubbio fino all’ultimo se partire da titolare.
Al 74’ passa in vantaggio a sorpresa il Catanzaro. Carlini approfitta di uno spazio vuoto nell’area rossonera per servire un pallone in area per Di Massimo, che approfitta dell’uscita dai pali di Fumagalli per ribadirlo in rete.
Al 75’ Marchionni rischia anche Rocca la posto di Morrone, per cercare di arrivare al pareggio.
Al 78’ incredibile rosso a Fumagalli, che strattona in area Evacuo, concedendo il calcio di rigore. Una sanzione molto contestata per via di un fallo da ostruzione commesso dallo stesso attaccante ai danni dell’estremo difensore, clamorosamente non sanzionato dall’arbitro.
Sul dischetto Carlini spiazza Jorio, subentrato a Galeotafiore per sostituire Fumagalli, ed è 0 – 2 per il Catanzaro.
Minuti finali alquanto nervosi per il Foggia, che reclama un calcio di rigore per tocca di mano su una conclusione di Rocca, ammonito poi per proteste.
L’ultima azione è per il nuovo arrivato Nivokazi, che spedisce in Curva Nord l’ultimo pallone della partita.
Triplice fischio. Finisce come peggio non poteva l’imbattibilità di Ermanno Fumagalli espulso per un fallo giusto, ma nato su un fallo da ostruzione non fischiato ad Evacuo sullo stesso Fumagalli.
Marco Gabriele Scopece