Avellino – Foggia: un trend negativo da invertire
È il momento di lasciarsi alle spalle lo sfortunato 0 – 2 subito dal Foggia allo Zaccheria, contro il Catanzaro.
Questo mercoledì infatti gli uomini di Marco Marchionni scenderanno in campo per il turno infrasettimanale, valevole per la 25° giornata del campionato di Serie C.
Per la partita di domani il mister riavrà a disposizione Simone Dell’Agnello, che ha scontato la squalifica rimediata a Potenza.
Resta il punto interrogativo sulle condizioni di Alessio Curcio e Michele Rocca, entrati nella ripresa della gara di sabato scorso.
Chi non farà parte dei convocati invece è Ermanno Fumagalli, che ha ricevuto un rosso diretto per una strattonata in area foggiana dell’attaccante Felice Evacuo.
Non a caso, il nome di Evacuo richiama il prossimo avversario del Foggia: l’Avellino.
I precedenti di Avellino – Foggia
Solitamente, le partite di calcio tra il Foggia e le squadre campane hanno un valore speciale.
Quando ancora si poteva seguire in trasferta la propria squadra del cuore, in match come questi lo spettacolo che regalavano le tifoserie spesso metteva in secondo piano quello che succedeva sul rettangolo di gioco.
Le trasferte dei satanelli al “Partenio – Lombardi” di Avellino sono ricordate infatti per la grande rivalità che c’è tra le due tifoserie.
Per ricordare una vittoria foggiana in terra biancoverde però, bisogna tornare con la mente alla prima Zemanlandia, in Serie B, nel triennio 1989 – 1991.
Nella stagione ’89 – ’90, il Foggia s’impose sui lupi con il punteggio di 0 – 1, grazie alla rete di Giuseppe Signori. La stagione successiva, quella ’90 – ’91, il risultato fu invece di 1 – 2, maturato grazie alla doppietta di Francesco Baiano per il Foggia e al rigore di Lorenzo Battaglia per l’Avellino.
Con il nuovo millennio, le sfide disputate tra le due compagini hanno visto quasi sempre primeggiare il pronostico di “1”.
Nella stagione 2004 – 2005, quando c’era ancora la C1, i biancoverdi s’imposero sul Foggia col risultato di 4 – 2. Protagonista di quella gara fu Raffaele Biancolino, autore di una doppietta, supportato poi dalle reti di Evacuo e Vincenzo Moretti. Non sono bastate invece le reti di David Mounard e Marco Cellini ai rossoneri per poter ribaltare la partita.
Sempre nella vecchia C1, stagione 2006 – 2007, pesa ancora come un macigno la sconfitta subita nella finale di ritorno playoff giocata al Partenio, terminata con il risultato di 3 – 0, dopo i tempi supplementari.
Questo perché il Foggia, forte della vittoria ottenuta allo Zaccheria nella gara d’andata, stava assaporando la Serie B a 2’ dalla fine del match.
Ma un eurogol di Rivaldo ha infranto i sogni di promozione di Capobianco & Soci, che ai supplementari si sono trasformati in un’apoteosi a tinte biancoverdi, con i rigori di Biancolino ed Evacuo.
Nella stagione 2011 – 2012, annata ricordata per il fallimento della società di Casillo, lo score finale fu di 4 – 0 per i padroni di casa, con a segno Angelo D’Angelo, Francesco Millesi (ex rossonero), Gianmarco Zigoni e Gianluca De Angelis.
L’ultimo confronto in Irpinia risale al 9 settembre 2017, quando le due compagini potevano ancora dire la loro in cadetteria.
Ancora fieri per la promozione raggiunta a distanza di 19 anni, il Foggia subisce una manita dalla squadra in quel momento allenata da Walter Novellino.
A segno Matteo Ardemagni e Leonardo Morosini, autori entrambi di una doppietta, e Luigi Castaldo. Gol della bandiera per i rossoneri su calcio di rigore, trasformato da Fabio Mazzeo, con il risultato finale di 5 – 1.
Domani sera dunque, i rossoneri avranno l’occasione di poter invertire questo trend negativo, in vista di una salvezza ai punti ancora da raggiungere.
Marco Gabriele Scopece