Dopo Orgoglio e Pregiudizio ora ci vuole Cuore e Cervello
Siamo ad un bivio, l’ennesimo che riguarda la storia del Foggia Calcio: prepararsi ad un anno di transizione in attesa della cessione della società, oppure una stagione di rilancio dimostrando di poter fare calcio con le “spalle coperte”. L’intervento della magistratura, che continuerà ad avere il suo da fare nei prossimi giorni per altre questioni di indagini, dovrebbe consentire a Canonico di agire senza avere pressioni che possano condizionare i risultati. Ma la svolta se deve esserci avrà un nome ed un cognome: cuore e cervello. Bisognerà agire con un’azione di recupero di immagine del Foggia (e di Foggia) per evitare che continuino a scappare i calciatori e di recupero della passione dei tifosi. È necessario far riesplodere quell’amore sopito, soffocato, schiacciato da due stagioni disarmanti. Per farlo sarà necessario agire con un’azione strategica di marketing puro che coinvolga tifosi, imprenditori, istituzioni. Qualcosa, pare, si stia muovendo ma Canonico dovrà decidere se affidarsi finalmente a mani competenti e con contatti importanti che garantiscano programmazione, oppure navigare a vista fino al cambio di guardia. Saltando la prossima settimana, che servirà a fare chiarezza sui punti di penalizzazione e sul futuro di alcuni calciatori, subito dopo bisognerà prendere delle decisioni. Se ci sarà il cambio di passo allora si potranno creare i presupposti per una nuova era sportiva. Almeno questo è l’augurio.
