E a sorpresa… l’emozione fortissima nel ricordo di Denis Bergamini, una morte ancora avvolta nel mistero.
Arriva puntuale anche questa settimana la conferenza stampa con il tecnico alla guida della compagine avversaria che, nella 29esima gara di campionato, incontrerà il Foggia di Marchionni.
Alla vigilia della trasferta in terra campana, con la redazione di Mitico Channel e Foggiacalciomania, ci accompagniamo ai colleghi di Torre del Greco per i quesiti di rito a Mister Bruno Caneo.
L’ex Rieti, da poco subentrato alla guida della Turris dopo l’esonero del tecnico Fabiano, fa il punto su propositi ed aspettative della squadra dei corallini in vista del match con i rossoneri. Una partita che si giocherà in notturna (ore 20:30) ed alla quale le due squadre arrivano fameliche di punti a seguito degli infelici risultati ottenuti sul campo in questa seconda parte del campionato.
6 lunghezze e 7 posizioni di stacco tra il Foggia e la Turris di Bruno Caneo che si pone nella zona medio bassa della classifica di questo campionato (13esima) con soli 31 punti ma 4 gol in più del Foggia all’attivo .
Per il neo arrivato tecnico torinese, che ha riportato la squadra alla vittoria nella penultima di campionato, giocata in casa con l’arcigna Casertana, e dopo ben 2 mesi di risultati deludenti, le prestazioni del gruppo iniziano a vedersi.
“Sono contento di come hanno giocato anche nell’ultima gara in terra potentina, sebbene sia arrivata una sconfitta, ho notato che gli schemi ed i dettami tattici che ho cercato di infondere ai ragazzi ha messo nelle condizioni la squadra di produrre diversi minuti di calcio vero”.
E sull’assenza dell’indisponibile mediano Daniele Franco riferisce: “domani con il Foggia scenderò in campo la squadra migliore, sarà la mentalità a fare la differenza, sia in attacco che in difesa, stiamo lavorando con intensità e determinazione, sono soddisfatto del lavoro fatto e dei risultati che stiamo ottenendo”.
E sul Foggia dell’ultima fase di campionato cosa pensa, Mister, potrà impensierirvi o la ritiene una squadra ormai in crisi? Bruno Caneo dedica qualche battuta alla nostra testata ed una riflessione sul difficile momento dei rossoneri. “Nell’arco di un anno un momento di standby può capitare”, aggiunge il Mister, che sottolinea come nel calcio sia normale ci sia un momento di standby. “Accade qualcosa, un corto circuito improvviso ma si devono riprendere quei collegamenti interrotti, allenarsi con impegno e volontà. Il Foggia è una squadra solida, composta da calciatori di categoria che hanno struttura fisica, tecnica. I momenti di crisi possono capitare, è capitato anche a noi, però la squadra è forte, può impensierire qualsiasi avversario “.
Nell’ultimo quesito dei colleghi campani una domanda inaspettata per mister Caneo circa la recentissima svolta nel noto caso Bergamini, il centrocampista italiano trovato morto Il 18 novembre del 1989, sulla strada statale 106 Jonica nei pressi di Roseto Capo Spulico in provincia di Cosenza, dove giocava insieme a Bruno Caneo. Una morte ancora avvolta nel mistero le cui indagini durano da oltre 30 anni e per la quale pochi giorni è stato notificato un avviso di garanzia del PM Luca Primicerio alla ex fidanzata di Bergamini, Isabella Internò, indagata per concorso in omicidio per la morte dell’allora calciatore cosentino.
Si fa improvvisamente rotta la voce di Mister Caneo che, commosso e sorpreso dalla domanda del cronista, ricorda – con profonda emozione- la figura di Denis Bergamini.
Con lui, solo 4 giorni prima, giocò la sua ultima partita del Cosenza. Era il 12 novembre del 1989:
“Denis è ancora vivo per tutti quanti noi, non lo dimenticherò mai. Era una persona speciale. Spero che giustizia sia fatta, lo spero soprattutto per chi lo ha amato e per la sorella che in questi lunghi anni non si è mai arresa e sta portando avanti tante battaglie per fare luce sulla sua morte.
Me lo auguro con tutto il cuore.
Solo così Denis potrà riposare in pace”.
Flora Baldi