Benevento, Brini: “Nella prima mezz’ora troppa paura del Lecce. Una battuta d’arresto può starci”
Dopo tredici risultati utili consecutivi, è arrivata la prima sconfitta stagionale in campionato per il Benevento ad opera di un buon Lecce. Determinante la prima mezz’ora dove un Benevento troppo timoroso e compatto ha troppo lasciato le redini del gioco agli avversari. Ha così analizzato la gara l’allenatore dei campani, Fabio Brini:
“Non siamo entrati in campo come dovevamo e non puoi permetter di lasciare ad una squadra come il Lecce il pallino del gioco nella prima mezz’ora. Avremmo dovuto aggredire gli avversari sin dal primo minuto, invece siamo entrati in campo con un po’ di paura nei confronti del Lecce. L’atteggiamento iniziale è derivato da un eccessivo timore di scoprirsi, mentre avremmo dovuto fare esattamente il contrario. Sappiamo, infatti, che il Lecce è una squadra di qualità, ma sapevamo anche che se aggrediti gli avversari potevano entrare in difficoltà. Dopo il 2 a 0, inevitabilmente, la squadra si è sbloccata ed abbiamo anche avuto qualche episodio a sfavore ma non ne voglio parlare nè voglio pensare ad altro. Già nel primo tempo ho inserito Mazzeo con il compito di lavorare sul centrocampista basso avversario e, soprattutto, affinché mi desse qualità per le vie centrali. Allegretti, al momento, non è nella condizione di poter sostenere una gara con questi ritmi. Ho provato, in corsa, anche a cambiare qualcosa tatticamente ma è chiaro che quando chiedi ad un calciatore di giocare in un altro ruolo puoi pagar qualcosa. Al momento la rosa che ho a disposizione è questa e devo cercar di trarre il massimo dai giocatori che ho a disposizione. Dobbiamo tornare a giocare con la spensieratezza e soprattutto l’intensità sin dai primi minuti di gioco che ci ha contraddistinto nella prima parte della stagione. Ho detto ai ragazzi che una battuta d’arresto può starci, l’importante è aver consapevolezza delle cose che non sono andate per poter migliorare.
Il mio bilancio sino ad oggi? Ad inizio stagione non avrei detto di arrivare alla quattordicesima giornata con 29 punti ma, ad oggi, guardando le nostre partite, posso dire che qualche punto ci manca. Nel primo gruppo in classifica, forse, manca la Reggina. Il Lecce è la squadra più forte, poi spetta al campo dire cosa è vero.