Brutta ripresa per i Neri: Chiusi scappa via e porta a casa i due punti
La Cestistica inciampa tra le mura amiche. Un commento semplice, ma che non può cambiare l’esito degli eventi, ancora una volta sfavorevole ai Neri. Nella tredicesima giornata del campionato di Serie B Nazionale, il punteggio tra San Severo e l’Umana San Giobbe Chiusi si conclude con un amaro risultato: 69-90. Dopo due quarti in perfetto equilibrio (23-23 e 39-40), i dauni perdono progressivamente il controllo del match nei minuti iniziali del terzo quarto. Al rientro dalla pausa lunga, la San Giobbe mette a referto un parziale decisivo (20-32) che, di fatto, condanna i Neri. Nonostante l’ultima frazione serva a San Severo per provare a tentare il ribaltamento, l’ottima difesa e lucidità dei toscani, guidati dal capitano Renzi, prevale sull’entusiasmo e sulla giovinezza della squadra giallonera.
Durante gli allenamenti in settimana, si respirava un’aria di determinazione: l’obiettivo era chiaro, giocare una partita aggressiva, ricca di intensità, per cercare a tutti i costi di conquistare una vittoria fondamentale. Tuttavia così non è stato. Ci sono gare in cui tutto riesce ed altre che, per mille ragioni, le cose non vanno. Oggi, purtroppo, si commenta un altro duro difficile da masticare. Ti si chiede di lottare ancora e ancora più forte, Cestistica!
L’INIZIO DEL MATCH – Per l’Allianz Pazienza vanno in quintetto: Pellicano, Moffa, Igbanugo, Abati Toure e Gherardini mentre l’Umana punta su Raffaelli, Rasio, Ceprano, Criconia e Renzi. Abati Toure apre le danze con una tripla, firmando i primi punti personali e di squadra, ma gli ospiti rispondono subito con Criconia, Ceprano e quattro punti di Renzi, portandosi sul 3-9. Sebbene Chiusi ruoti con un roster meno ampio, la squadra di Coach Zanco può contare su un reparto lunghi ben strutturato. Nei primi minuti, infatti, è Renzi, il pivot e capitano toscano a dominare sotto canestro, sfruttando i suoi movimenti per appoggiare facili punti al tabellone: 5-12. Abati Toure decide di prendersi ancora la scena e mette a segno la seconda e la terza tripla personale, dando una scossa ai padroni di casa e Gherardini, con tocchi precisi appoggio sotto il ferro, completa la rimonta e porta l’Allianz Pazienza in vantaggio di un punto. Entrambe le squadre dimostrano grande intensità, non risparmiandosi e sfruttando ogni occasione per andare a segno (vedasi la tripla di Baldi allo scadere), in un continuo botta e risposta. Il primo parziale della serata si chiude con in assoluta e perfetta parità: 23-23. Gravaghi conferma la presenza della San Giobbe nella partita con una tripla perfetta dai 6.75. Tuttavia, nelle due azioni successive, i toscani sprecano malamente il possesso, concedendo alla Cestistica la possibilità di ribaltare il risultato grazie a un solido 3/4 dalla lunetta di Bandini. Come nel primo quarto, la gara resta estremamente equilibrata, senza un chiaro padrone. Chiusi continua ad attaccare con determinazione, cercando ripetutamente di sfruttare il proprio punto di riferimento sotto canestro, Renzi. Allo stesso tempo, coach Bernardi ottiene buone risposte da quasi tutti gli uomini coinvolti, ma deve prestare attenzione alla percentuale ai liberi: gli errori dalla lunetta potrebbero pesare sul lungo periodo. Nonostante il leggerissimo vantaggio dell’Umana, nessuna delle due squadre, però, sembra intenzionata a prendere il controllo definitivo della gara, e il match resta in equilibrio costante, mantenendo vivo il margine di incertezza: 39-40.
LA RIPRESA – La Cestistica San Severo ha bisogno del suo americano Igbanugo, che segna i primi due punti dopo la pausa lunga. Fino a questo momento, infatti, lo statunitense sembra fuori partita, costantemente raddoppiato dagli uomini di coach Zanco. La strategia dei toscani, infatti, funziona alla perfezione, sia sul piano difensivo che in fase di produzione offensiva. Dopo nemmeno due minuti dal rientro dagli spogliatoi, coach Bernardi è costretto a chiamare time-out per riordinare le idee dei suoi, poiché la San Giobbe ha già messo a segno 6 punti mentre l’Allianz Pazienza si è fermata a soli 2. Un segnale chiaro: i Neri non sono ancora scesi in campo con la giusta mentalità. Nonostante le indicazioni del coach, è ancora Chiusi a colpire con lucidità, piazzando una tripla a firma di Renzi, vero mattatore della serata e trascinatore indiscusso dei biancorossi. I dauni provano a reagire e sul 54-56, Zanco chiama sospensione per spezzare il ritmo della Cestistica. Al ritorno in campo, Bugatti si conferma protagonista e mette a segno la terza tripla consecutiva, portando i suoi a un passo dalla parità. Abati Toure completa il momento di euforia con una schiacciata spettacolare davanti a Renzi, riportando San Severo a -1. Proprio quando sembra che i padroni di casa possano ribaltare l’inerzia del match, l’Umana San Giobbe dimostra tutta la sua solidità. Con una serie di giocate lucide e ben orchestrate, i toscani chiudono il parziale a loro favore, mantenendo il controllo della gara: 59-72. Giocare con 13 punti di svantaggio, specialmente dopo essere arrivati sul -1, non è facile, nemmeno al “Falcone e Borsellino”. A queste difficoltà si aggiunge una Chiusi che, su dieci uomini a referto, ne ha ben cinque in doppia cifra, a dimostrazione dello spessore della squadra toscana. Così, quando la Cestistica prova ad attaccare e riesce anche a mettere punti a tabellone, viene immediatamente ripresa dagli avversari, mantenendo un divario che resta costantemente ampio e difficile da colmare. Il tempo scorre, l’Allianz Pazienza continua a lottare senza arrendersi, ma lo sforzo non è assolutamente sufficiente per indirizzare il match nella direzione sperata, anzi. Alla fine, è la solida prestazione in difesa e la precisione chirurgica della San Giobbe Chiusi a essere premiata. Ancora una serata amara per i padroni di casa, che non riescono a invertire il trend negativo: 69-90.
IN PROGRAMMA – Il PalaSojourner aspetta la Cestistica San Severo. Contesa in quel di Rieti, contro la NPC, domenica 1 dicembre ore 18.00.
Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo