Diamond irriconoscibile ! Perde in casa del Cus Bari (74-72) e si giocherà la permanenza in gara 3
A sorpresa, il Cus Bari s’aggiudica gara 2 del playout con la più quotata Diamond Foggia e rinvia così a gara 3 (in programma sabato prossimo al PalaRusso, ore 18.30) il discorso permanenza. Al di là dell’enorme forza di volontà mostrata dai ragazzini di coach Miriello (espulso nel finale per doppio fallo tecnico), proprio la grande energia del tecnico barese ha fatto la differenza. Davide ha superato Golia (74-72). In sostanza, diremmo anche
meritatamente. D’altra parte, in casa Diamond, non si può dire proprio nulla sulla sconfitta. Se non prendersela con se stessi. Per aver disputato un ottimo primo tempo e per essersi “specchiati” nel secondo. Mentre gli uomini di coach Rubino si “ammiravano” e si “elogiavano” allo specchio, i cussini (sotto di 15 punti) carichi e “cazzuti”, iniziavano a spingere come forsennati, e cominciavano a credere nella clamorosa rimonta, concretizzatasi all’8 del terzo periodo. Dopodiché, nell’ultima frazione, riuscivano a portare in porto una vittoria, grazie ad un’ineccepibile e concreta condotta di gara. Che la Diamond ha cercato di rimettere in piedi nelle battute finali. Senza riuscirvi. Stavolta non è bastata nemmeno la “carica” dei ragazzi della Nuova Guardia, giunti nell’impianto universitario a sostenere i propri beniamini. Per i diamondini la trasferta in terra barese è stata una vera e propria disfatta. Eppure, come già anticipato, la gara s’era messa inizialmente bene. E l’iniziale equilibrio veniva spezzato dalla vena realizzativa di quasi tutto il quintetto base. La prima frazione sorrideva agli ospiti (15-22). Sulla stessa scia proseguiva il secondo periodo. Con Tomic dominatore nelle due aree e un insolito Kraljic completamente a secco. Il Cus non riusciva a replicare nonostante i tentativi di Miriello di accorciare le distanze e si tornava negli spogliatoi con la Diamond avanti di 15 punti (28-43). Al ritorno sul parquet i dauni andavano in blackout. La veemenza dei padroni di casa metteva in seria difficoltà gli avversari e Abrescia (12 punti nel periodo) e compagni infliggevano un imbarazzante e mortificante 28-12 che, al 30’, consentiva il sorpasso (56-55). Per la Diamond, nonostante il dominio ai rimbalzi, le medie al tiro erano da “arrossire”. Negli ultimi 10’ il Cus proseguiva nell’azione martellante e trascinata da capitan Davide De Astis, si portava anche sul +9 (70-61 e 72-63). Mancavano soli 3’ e la reazione della Diamond risulterà tardiva. I tentativi di portare il Cus all’over time si infrangevano con i due liberi sbagliati da Tomic. Che comunque, alla fine, risulterà il migliore in campo (27 punti, 0/1 da 3; 12/18 da 2; 3/5 t.l.; 18 rimbalzi). Purtroppo non è bastato. Gli altri numeri sono tutti in … rosso. Per fortuna c’è gara 3. L’unico modo per cancellare questa infausta sconfitta passa per il PalaRusso.
Cus Bari – Diamond Foggia 74 -72 (15-22; 28-43; 56-55)
Diamond Foggia: A. Digiorgio, L. Coppola 12, L. Vigilante 7, A. Kraljic 11, A. Di Bitonto, A. Di Biase, G. Tomic 27, A. Muscio, C. Zagni 7, V. Mecci 8. Coach: G. Rubino.
Cus Bari: R. Gaeta, S. Miriello 18, P. Abrescia 15, A. Muscatelli 2, S. Peluso, G. Petronella 14, N. Lupo 4, D. De Astis 15, A. Ravelli 6, G. Giovine. Coach: R. Miriello.
Arbitri: Marco MItrugno di Mesagne e Alessio Pierri di Brindisi.
Parziali: 15/22, 13/21, 28/12, 18/17.
Note: Doppio fallo tecnico alla panchina del Cus Bari (2° e 4° q.) ed espulsione per coach Miriello. Fallo tecnico a Vigilante (3° q) e Miriello (4°). 5 falli Miriello.
Foto di repertorio di Paolo Giuva
Fonte: www.diamondbasket.it