La presuntuosa Diamond stoppata dal Cus Bari (71-82)

La presuntuosa Diamond stoppata dal Cus Bari (71-82)

La Diamond perde il primo dei quattro match cosiddetti alla “portata” davanti al proprio pubblico, ad opera del Cus Bari (71-82). Il diciassettesimo turno di campionato non porta bene ai ragazzi di coach Papa che lasciano per strada due punti che potevano essere messi in preventivo per una salvezza tranquilla. Invece, la serata è cominciata nel peggiore dei modi visto l’infortunio occorso a Coppola dopo appena 120 secondi. La rinuncia

obbligata al play/guardia sanseverese ha avuto il suo peso notevole nell’economia del gioco e del risultato. Ma, inspiegabilmente, le cose sono cambiate e nettamente peggiorate nella seconda parte della gara. Quando si è rinunciato a giocare di squadra e a perdersi in inutili e quanto mai sterili personalismi che hanno fatto scadere la qualità e soprattutto la concentrazione di ogni elemento. Peccato perché è stata buttata al vento un’occasione d’oro per distanziarsi dalla zona playout. Come dicevamo l’infortunio di Coppola ha condizionato le scelte del coach ma, in ogni caso, dopo le prime battute piuttosto equilibrate, la Diamond è riuscita a portarsi anche sul +7 (21-14) ma negli ultimi 2’ tre triple a segno di Bernardi, Lorusso e Veccari hanno consentito ai cussini di limitare il gap al minimo (23-20). Nel secondo periodo la Diamond ha continuato nella sua azione mantenendo alta la concentrazione e, soprattutto, una invidiabile media ai tiri, frutto di un ottimo lavoro di squadra. Un po’ tutti i ragazzi stavano dando il massimo e anche lo score era dalla loro parte. Al suono della sirena che mandava le squadre negli spogliatoi la Diamond era avanti di 11 (50-39) e nulla faceva presagire quanto sarebbe accaduto nei restanti 20’. Infatti, al ritorno in campo, le due squadre cambiavano volto. La Diamond dimenticava di dare il meglio di sé attraverso la coralità di gioco e si affidava alle imperversate individuali che producevano soltanto malcontento e inevitabili disattenzioni. Gli ospiti non credevano ai propri occhi e con una condotta di gara intelligente, piano piano costruivano il loro successo. Col passare dei minuti rosicchiavano punti importanti anche perché i diamondini erano pressocché al palo visti che nei terzo periodo collezionavano soltanto 4 miseri punti, metà sei quali su “sofferti” tiri liberi. La continuità di gioco dei baresi e la prolungata assenza “mentale” dei padroni di casa faceva quindi pendere l’agio della bilancia a favore dei viaggianti che dopo 30’ passavano a condurre, sia pure con un risicato vantaggio (54-56). Il bello però doveva ancora arrivare. Nell’ultimo e decisivo parziale Veccari (25 punti e top score del match) diventava decisivo e trascinava i compagni verso una insperata vittoria. La Diamond, dal canto suo, continuava nel tiro a bersaglio personale, ignorando completamente l’unica possibilità di poter battere qualunque avversari, e cioè basando tutto sul gruppo e sull’azione corale. Coach Papa le tentava, invano, tutte. Non c’era alcuna soluzione. Con le idee annebbiate e qualche nervosismo di troppo, s’incassava una brutta sconfitta che dovrà essere metabolizzata al più presto e che costerà diverse tirate di orecchie ai ragazzi in canotta nero arancio, per la leggerezza mostrata negli ultimi 20’.

Diamond Foggia – Cus Bari 71 – 82 (23-20; 50-39; 54-56)

Diamond Foggia: Digiorgio 6, Zagni, Kelmelis 23, Vigiliante 12, Papa, Padalino 12, Di Biase, Lioce, Roso 16, Coppola 2. Coach: Papa.

Cus Bari: Bernardi 16, Veccari 25, Lorusso 6, Favia 2, De Astis D., Rutigliano 10, Grittani 11, Ivona 3, De Astis A., Ambruoso 9. Coach: Traversa.

Arbitri: Aldo Procacci di Corato e Gaetano Settembre di Gravina di Puglia.

Parziali: 23/20; 27/19; 4/17; 17/26.

Note: 5 falli Padalino. Fallo tecnico Roso (1° q.), Padalino (4° q.)

Fonte: www.diamondbasket.it

Categoria: Basket