ll girone di ritorno per i Neri si apre con una sconfitta, vince la Virtus
Si apre con una sconfitta il girone di ritorno del campionato di Serie B Old Wild West per la Cestistica San Severo. In un PalaRuggi calorosissimo e – bisogna riconoscerlo – dall’ottimo clima cestistico, è la Virtus Imola a guadagnandosi i due punti sul punteggio finale di: 90-80. L’analisi di un incontro a ‘due facce’ parte da ciò che sancisce il tabellone, ossia lo svantaggio di dieci lunghezze che sintetizza le difficoltà di una San Severo imprecisa (ancora una volta alle prese col ko dell’ultimo minuto questa volta di Tommaso Gatto, oltre all’infortunato Colombo) e, a causa degli eccessivi fischi arbitrali, tanto nervosa. Dopo i primi sei punti di Guastamacchia, Imola ha preso il sopravvento con un parziale importante, ciononostante sembrava che gli ospiti reggessero bene concludendo il primo periodo sul 25-20. Nel secondo quarto, invece, le avvisaglie di un team poco concentrato sono emerse nitidamente mettendo a referto solo 7 punti e subendone 24, punteggio che, con l’espulsione a Nunzi, sembrava aver chiuso la contesa. Ed invece, alla ripresa, è emerso l’orgoglio dell’Allianz Pazienza arrivando persino sul -5 (grazie a Magrini e Guastamacchia protagonisti), perdendo Pierotti nel migliore momento di serata e dovendo affrontare gli ultimi minuti con una situazione deficitaria di falli ed il giovanissimo Urbano in campo al posto di Montanari. Ovviamente, di tutto ciò Imola ne ha giovato.
Tutte le partite si vogliono vincere, sia che si parli di amichevoli giocate all’interno della palestra fino alle gare che valgono i due punti. Comprensibilmente c’è la delusione molto più per la prestazione dei primi venti minuti che la conseguenza stessa della sconfitta, tuttavia il girone di ritorno è appena iniziato, non occorre prolungare ad oltranza tale malessere perché si rischierebbe di buttare all’aria quanto di buono fatto sino a questo momento, partendo dagli ultimi venti minuti. Certo, non è un periodo semplice (soprattutto a livello fisico, vedasi anche il ko di Pierotti) ma i Neri hanno dimostrato di saper essere squadra proprio nelle difficoltà. Coraggio, Cestistica!
DAL 1’ al 20’ – I gialloneri padroni di casa debuttano con Barattini, Masciarelli, Chiappelli Magagnoli e Ohenhen contro i Neri dell’Allianz Pazienza: Pierotti, Magrini, Pazin, Guastamacchia e Fall. Nei primi due minuti di partita il protagonista indiscusso è Arcangelo Guastamacchia (in campo dopo il forfait di Tommaso Gatto), che insacca le prime due bombe di serata, mentre dall’altra parte ci sono i punti di Masciarelli (schiacciata) e il tapin di Ohenhen. In un clima di assoluta sportività sul campo e di passione sugli spalti, la Virtus s’infiamma soprattutto sotto il ferro grazie al pivot Ohenhen autore di 8 punti in cinque minuti giocati e, sul parziale di 12-9, coach Nunzi deve fermare i giochi. Doveva esserci la reazione della Cestistica ed invece a produrre è solo la squadra padrone di casa che si stringe in fase difensiva e dall’altro lato è letale da ogni lato del pitturato. Sul parziale di 20-9 inevitabilmente, ancora una volta, Nunzi deve richiamare agli ordini i suoi perché c’è qualcosa da rivedere. Capitan Magrini chiude il brutto parziale di 14-0, Montanari stoppa nell’azione successiva, Fall segna ½ dalla carità e Tchintcharauli fa cinque punti in rapida successione, Magrini sfrutta la tabella ed è subito 23-16 che, al primo quarto, diventa definitivamente 25-20. Dopo 180 secondi, San Severo manda il suo avversario già in bonus, subisce la ‘bomba’ di Barattini e sbaglia tre tiri dalla lunetta con Pazin, il tutto a dimostrazione delle difficoltà del match e della serenità che i giocatori in canotta bianca devono assolutamente ritrovare. Pierotti dai 6.75, sulla sirena dei 24’’, prova a dare uno scossone al tabellone ma il gioco è ancora molto frammentato come si evince dai falli fischiati a Montanari e Pierotti a quota 3 e Tchintcharauli a 2; se consideriamo anche i ko di Colombo e Gatto, non sono buone notizie per l’Allianz Pazienza. Con una situazione simile, la Virtus prova ad affondare il colpo grazie a due triple consecutive di Masciarelli, mandando i suoi sul +14. Ciò che emerge nitidamente sono la sicurezza di Imola e l’evidente nervosismo della Cestistica (senza il suo coach espulso per doppio tecnico) che prova a colpire soltanto dalla lunghissima distanza, chiudendo il secondo quarto in nettissimo svantaggio: 51-27.
DAL 21’ al 40 – Pierotti apre la terza frazione con la specialità della casa, mentre dall’altra parte si risponde con la stessa moneta al netto della tripla di Magagnoli. Guastamacchia accorcia leggermente le distanze mettendo a referto la terza bomba di giornata e ugualmente si pone anche Goce Petrushevski per il 55-39, seguito dall’immediato timeout del capo allenatore Zappi per cercare di ridurre gli entusiasmi. Dopo le parole del tecnico, è ancora l’Allianz Pazienza a colpire dai 6.75 con capitan Magrini e per due volte con Guastamacchia che portano il punteggio sul 57-48, Fall produce per 57-50 e i due tiri liberi di Pierotti per il 57-52. Sembrava uscita completamente dalla gara ed invece la Cestistica, negli spogliatoi, ha cambiato totalmente atteggiamento, ha aggiustato qualcosa da un punto di vista tattico e, con una reazione di orgoglio, ha rimesso in piedi l’incontro. Dall’altra parte, sebbene le folate dei dauni, Imola è rimasta lucida nel finale di quarto sino al 69-56. Montanari inaugura l’ultimo quarto grazie alla sua prima ‘bomba’ ma, tra le tante difficoltà della partita, si aggiunge anche l’infortunio alla caviglia di Pierotti, costretto quindi ad uscire. Nel momento migliore dell’Allianz Pazienza, Aglio schioda il punteggio e fa lo stesso anche l’altro capitano sanseverese, per ben due volte, portando la sua squadra sul -7. Magagnoli prosegue la bagarre dalla lunghissima distanza ed è sempre un sali e scendi di parziali e conseguenti emozioni. Magrini, dopo la sospensione chiesta dalla panchina casalinga, riduce ulteriormente il gap (78-73) ma Montanari esce per il quinto fallo, al suo posto entra il giovanissimo Urbano e, in un amen, la Virtus ritrova l’energia e la vitalità per l’ulteriore distacco. Guastamacchia penetra bene in area e si ritorna ancora sul -7, Masciarelli segna 2/2 dalla carità, Magrini sbaglia da lontanissimo e Magagnoli timbra il cartellino con l’ennesima tripla che appare come il macigno definitivo sul match. Con la sirena, i condizionali lasciano spazio alle certezze: 90-80 il finale.
IL CALENDARIO – La prima gara del 2024, in casa nostra, si gioca domenica 21 gennaio con salto a due alle ore 18 contro la Ristopro Fabriano allenata dal neo coach Andrea Niccolai.
IL TABELLINO –
Virtus Imola – Allianz Pazienza San Severo 90-80 (26-20, 24-7, 19-29, 21-24)
Virtus Imola: Francesco Magagnoli 18 (0/2, 6/8), Daniel Ohenhen 16 (7/11, 0/0), Marco Barattini 12 (1/2, 1/3), Dario Masciarelli 12 (2/5, 2/8), Jacopo Aglio 12 (3/4, 1/3), Marco Morara 12 (4/5, 0/2), Gioacchino Chiappelli 7 (2/6, 1/3), Richard ygor Morina 1 (0/2, 0/0), Lorenzo Dalpozzo 0 (0/0, 0/1), Alessandro Alberti 0 (0/0, 0/0), Lorenzo Vannini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 19 / 30 – Rimbalzi: 44 11 + 33 (Gioacchino Chiappelli 12) – Assist: 25 (Gioacchino Chiappelli 8)
Allianz Pazienza San Severo: Mattia Magrini 21 (2/2, 4/9), Arcangelo Guastamacchia 20 (2/6, 5/11), Stefano Pierotti alles 18 (3/6, 3/8), Goce Petrushevski 8 (1/1, 2/6), Roman Tchintcharauli 6 (2/4, 0/0), Yande Fall 4 (1/3, 0/0), Fabio Montanari 3 (0/3, 1/1), Djordje Pazin 0 (0/0, 0/3), Gregorio Urbano 0 (0/0, 0/0), Luca Colombo 0 (0/0, 0/0), Tommaso Gatto 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 24 – Rimbalzi: 32 8 + 24 (Yande Fall 12) – Assist: 10 (Stefano Pierotti alles 5)
FOTO: Cesare di Sanno
Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo