Audace Cerignola, Grieco: “Lega Pro in due anni? Speriamo prima”
E’ tempo di esultare, di festeggiare, di godersi la vittoria, ma è anche tempo di pianificare già il futuro in casa Audace Cerignola. L’ambizione dei gialloblu è altissima, le condizioni per far bene fin da subito nel prossimo campionato di serie D ci sono tutte, soprattutto quando la società è ben solida sotto tutti i punti di vista. Ambizioni che non nasconde Nicola Grieco, presidente dell’Audace, che ai microfoni dei colleghi di lanotiziaweb.it, ha parlato così, iniziando proprio dall’ultimo successo in Eccellenza:
“L’Audace Cerignola e i cerignolani hanno vinto. Questa è la vittoria di una città che è ritornata ad appassionarsi e ad amare il calcio e le domeniche allo stadio. Quest’anno abbiamo avuto la fortuna di lavorare con grandi professionisti. Adesso termineremo questa stagione ad Avetrana e poi inizieremo a pianificare il futuro, quindi acquisti, conferme e tutto il resto. Abbiamo anche un ottimo settore giovanile, su cui Rosario Marino ha fatto un gran lavoro”.
Ma quali sono i reali progetti e le reali ambizioni dell’Audace?
“Dobbiamo salire fino in Lega Pro. Per questo giocheremo la serie D per vincere. E infatti siamo già al lavoro per gettare le basi a livello societario per tutto quanto. Per quanto riguarda il Monterisi, quest’anno con il sintetico e i riflettori abbiamo fatto due passi importanti. Adesso toccherà agli spogliatoi, alla tribuna e alla gradinata. Vogliamo ampliare e sezionare la nostra tribuna, creando tre settori: le laterali, la centrale e la centralissima, dove siederanno le autorità e gli sponsor. Amplieremo la gradinata di 500 posti e realizzeremo un settore ospiti, dietro la porta, da 300 posti. Abbiamo anche il progetto di cominciare ad utilizzare il biglietto elettronico. Allo stesso modo abbiamo già predisposto il progetto per le due grandi curve, da realizzare in caso di accesso alla Lega Pro, in modo da elevare la capienza dell’impianto a 5000 posti”.
Parole importanti per una società che non si pone limiti. Cerignola sogna in grande.