Il Brindisi per sfatare il tabù Miramare. Trasferta libera per gli ospiti
Domenica al “Miramare” è in programma il derby ufficiale numero 22 tra Brindisi e Manfredonia. Bilancio in assoluta parità con 9 vittorie per parte ed appena 3 pareggi in 21 sfide complessive. Ma il dato statistico interessante è un altro: il Brindisi non fa bottino pieno a Manfredonia da 20 anni, ovvero da un 1-3 nel campionato di Eccellenza Pugliese 94-95. Da allora solo sconfitte: 5-1 nel 97-98, 4-0 nel 98-99, 1-0 in notturna nel 00-01, 2-0 in un sabato di febbraio nel 2002 con uno stupendo gol in apertura di Ivan Romito, fino ad arrivare all’1-0 in Seconda Divisione (vecchia C2) firmato Arigò nell’annata del fallimento, il 2009-2010. Ultima sfida il 2-1 dello scorso novembre con gol del brindisino De Vita.
Come ex della sfida, oltre ad Ivan Romito (che dovrebbe partire dalla panchina), figurano Massimo Pollidori e Mario Terracciano, terzino sinistro nel biennio di gloria 2004-2006 in C2 e C1, al fianco, fra gli altri, di Nicola Calabro e Stefano Trinchera, due che hanno vestito entrambe le maglie. Nel Manfredonia invece, oltre a De Vita, un altro ex è l’ultimo arrivato, il classe ’97 Luca Franco, prodotto del vivaio brindisino.
Novità di quest’anno è il via libera alla trasferta per i sostenitori biancoazzurri, che ritorneranno al Miramare dopo il divieto dello scorso anno per motivi di ordine pubblico. Da fonti brindisine, i supporters che arriveranno a Manfredonia dovrebbero essere all’incirca un centinaio.
Graziano Sciannandrone