Cerignola, il punto di forza è l’attacco: nessuno meglio degli ofantini in fase realizzativa nel Girone H
In casa Audace Cerignola il punto di forza, la chiave della rimonta targata Feola è senza dubbio l’attacco. Nessuno in zona gol nel Girone H fin qui ha saputo far meglio della squadra ofantina, 45 reti messe a segno in 26 giornate di campionato e un primo posto condiviso con la capolista Bitonto. Merito di una rosa completa in tutti i reparti e probabilmente senza eguali per qualità dalla cintola in su, merito di una gestione -quella del tecnico campano- che, senza inventarsi nulla di speciale, è ripartita da uno spregiudicato 4-2-3-1 che si è rivelato perfetto per le caratteristiche dei singoli interpreti offensivi.
Il re dei bomber, vicecapocannoniere dell’intero raggruppamento alle spalle dell’imprendibile Patierno, è il cubano Samon Reider Rodriguez, fermo a quota 14 centri. Alle sue spalle, ecco ritrovare il goleador del “Monterisi”, quel Lorenzo Longo andato a segno in otto circostanze e sempre tra le mura amiche. L’ultimo gradino del podio è poi occupato in coadiuvazione da quelli che sono probabilmente gli uomini con più tecnica a disposizione dell’intera rosa: cinque reti per Nicola Loiodice, a secco da quasi un girone dopo un avvio con il botto, altrettante per Gianluca Sansone, in netta crescita nelle settimane precedenti alla sosta forzata. A chiudere Antonio Martiniello a quota tre, Mario Marotta a quota due e una serie di quattro uomini (Longhi, Russo, Rosania e De Cristofaro) a quota uno. Dieci nomi diversi, ancora otto giornate a disposizione (in caso di ripresa) per tentare di incrementare ulteriormente il bottino.