Il Donia non c’è, il Toro lo “incorna” tre volte
Catalano sostituisce l’infortunato Malcore con Bozzi e schiera il 4-1-2-3, risponde Foglia Manzillo con il 3-5-2.
Eppure l’avvìo è tutto di marca biancoceleste con tre nitide occasioni da gol costruite nei primissimi minuti. Prima Molenda, poi Bozzi e infine La Porta si fanno respingere le proprie conclusioni ravvicinate dall’esperto Petrachi. Un mix di imprecisione al tiro e bravura dell’estremo difensore neretino. Puntuale la “frittata” al 28′ con la prima occasione capitalizzata dal Nardò: una palla recuperata a centrocampo dà il via all’involata di Carrozza che, complice l’errata uscita di Tarolli, trova il pallonetto vincente dai 20 metri. Il Donia, scosso, cerca il pari e lo sfiora con La Porta al 32′ e Bozzi sotto misura al 33′, un pizzico di sfortuna per entrambi.
La ripresa è una lenta agonia per il Donia, senza idee e molle in campo al cospetto di un Nardò agguerrito e ben disposto tatticamente. Ci pensa Vergori, il peggiore in campo, a chiudere la contesa con due errori grossolani al 67′ e 81′ che mandano in estasi Carrozza e Corvino.
Lo sportivissimo pubblico del “Miramare” saluta con un lungo applauso gli ospiti e contesta aspramente squadra e tecnico del Donia.
TABELLINO
MANFREDONIA (4-1-2-3) Tarolli, Romeo (68’De Rita), Raho, Pazienza, Vergori, Esposito, Coccia, Bonabitacola, Bozzi, La Porta (77′ Romito), Molenda (68′ Fiore). A disposizione: Longobardi, De Filippo, Gentile, Pellegrino, Bruno, Rinaldi. All. Catalano
NARDO’ (3-5-2) Petrachi, Carrozzo (51′ Podo), Morello, Oretti, Benvenga, Camisa, Palmisano, Mbida (82′ Gigante), Meleleo, Carrozza (79′ Corvino), Versienti. A disposizione: Ferrieri, Rosato, Mancarella, Diarra, Alemanni, Keyremateng. All. Foglia Manzillo
MARCATORI: 28′ e 67′ Carrozza, 81′ Corvino
AMMONITI: Raho
ESPULSI: nessuno
NOTE: Presenti circa 1500 spettatori; corners: 5-4; recuperi: 0’+5′
Stefano Favale – www.calciowebpuglia.it