La lunga storia del San Severo calcio: il sindaco Miglio rigetta le dimissioni di Dell’Aquila
Dal “Ricciardelli” alle sale di Palazzo Celestini, il primo cittadino esorta il numero uno a continuare. Domenica, comunque, i calciatori in autogestione scenderanno in campo.
Il pallone non è tornato a rotolare oggi pomeriggio sul campo erboso del “Ricciardelli”, ma la partita del San Severo calcio si è spostata nelle sale di Palazzo Celestini. La dirigenza del club, una rappresentanza di giocatori e un gruppo di ultras del club sono stati ricevuti dal Sindaco Francesco Miglio all’indomani della notifica degli otto D.A.SPO., e il numero uno del club ha consegnato nelle mani del primo cittadino le dimissioni di tutta la dirigenza al completo, spiegando «La sopravvenuta impossibilità a poter gestire la società, a causa dei divieti imposti». Miglio, però, ha rigettato la proposta di Dell’Aquila, chiedendo ai dirigenti di continuare la stagione. I calciatori, intanto, hanno deciso di scendere comunque in campo domenica, anche in autogestione.