Manfredonia Calcio, giocatori e tecnici chiedono di fare subito chiarezza
Il futuro del Manfredonia Calcio è legato all’argamento della compagine societaria. O arrivano nuovi soci o tutti a casa. Per andare avanti occorre tanta liquidità, tanti soldi anche per ripianare i debiti regressi. Il presidente Antonio Sdanga ha incontrato alcuni imprenditori, ma al momento l’unica trattativa seria in corso è quella con Energas, il colosso della Q8 in procinto di investire sul territorio di manfredonia con la realizzazione di un deposito costiero di gpl. A parole c’è l’accordo tra Sdanga e l’amministratore unico Diamante Menale, ci sarebbe anche nei fatti, se non fosse per lo stop imposto dal sindaco Angelo Riccardi e da gran parte della popolazione. Ma al momento alternative non ce ne sono, ed entro il 12 luglio va presentata l’iscrizione al prossimo campionato. Intanto giocatori e allenatore chiedono di conoscere al più presto il nuovo eventuale progetto, altrimenti pronti ad andare via. Il tecnico Massimiliano Vadacca è molto richiesto, così come il direttore sportivo Elio Di Toro. Entrambi vorrebbero ripartire dal Manfredonia, ma solo con un progetto serio. Vogliono che si faccia al più presto chiarezza su una situazione che rischia di diventare davvero insostenibile.