Il Presidente Sibilia replica a Ghirelli: “Proposta Lega Pro non troverà mai adesione dei Dilettanti. Gravina saprà evitare fughe di singole componenti”
Non si è fatta attendere la presa di posizione, quantomai necessaria e puntuale, da parte del Presidente della LND, Cosimo Sibilia, rispetto a quanto evidenziato nella lettera che il Presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, ha indirizzato nella giornata di ieri ai sessanta club che compongono la terza Serie nazionale.
Sibilia, ha sottolineato a più riprese di come si tratti di una semplice “proposta”, per altro non illustrata preventivamente alle altre componenti federali.
Il numero uno del calcio dilettantistico, col suo tempestivo intervento, non ha lasciato spazio a molteplici interpretazioni, delegittimando anzitempo uno scenario come quello ipotizzato da Ghirelli, che penalizzerebbe oltremodo le società di Serie D, e di riflesso, quelle collocate nelle categorie inferiori.
Il massimo dirigente della Lega Nazionale Dilettanti, ha così stroncato sul nascere le speranze di chi si illuda che tutto possa andare a beneficio del proprio movimento, garantendo, altresì, che una simile proposta non troverebbe mai l’adesione dei Dilettanti. Il meccanismo di blocco di retrocessioni e ripescaggi, oltre che di promozioni in B e dalla Serie D, ipotizzato dal Consiglio Direttivo della Lega Pro, costituirebbe una modifica regolamentare che dovrebbe essere valutata dal Consiglio Federale della FIGC e che difficilmente andrebbe a concretizzarsi.
Sibilia, ci ha tenuto a tranquillizzare in questo senso, le migliaia di atleti e addetti ai lavori appartenenti al calcio dilettantistico, sicuro che “il Presidente Gravina, saprà evitare eventuali fughe in avanti da parte di singole componenti”, così come testualmente dichiarato dallo stesso numero uno della LND.
Si riporta di seguito, il messaggio integrale sottoscritto dal Presidente della LND e Vicepresidente vicario della FIGC, Cosimo Sibilia.
“Questa proposta non è stata concordata, né preventivamente illustrata, dal Presidente della stessa Lega Pro, alle altre componenti federali direttamente interessate. Ovviamente ogni modifica regolamentare sulla specifica materia, dev’essere valutata dal Consiglio Federale della FIGC e, sul punto, la LND intende sin da ora chiarire che nessuna soluzione penalizzante per le Società che militano nel Campionato di Serie D e, di riflesso, nei Campionati di Eccellenza, potrà essere approvata e trovare l’adesione dei Dilettanti.
Risulta evidente, in ogni caso, che proprio in momenti di particolare difficoltà, come quelli che stiamo vivendo, sarebbe necessaria una condivisione di sistema e un preventivo confronto nella sede più idonea, che resta la FIGC e il suo organo direttivo.
Stupisce, inoltre, che nel mentre si evidenzia una situazione di crisi che attraversa il mondo professionistico, si propongano soluzioni che, non solo non tengono conto dell’attuale format, ma che, in contraddizione con l’accertata problematica della sostenibilità di un numero elevato di società della sfera professionistica, soprattutto in Serie C, addirittura ne preveda un aumento.
La LND é certa che il Presidente Federale Gravina, che anche pubblicamente ha sottolineato l’esigenza di agire unitariamente per il bene del calcio italiano, sia di vertice che di base, saprà evitare fughe in avanti da parte di singole componenti”.
Fonte: www.tuttoseried.com