AZ Picerno, il Foggia ti deve tanto…

AZ Picerno, il Foggia ti deve tanto…

Picerno, piccola realtà calcistica dell’omonima cittadina in provincia di Potenza. Un comune che conta meno di 6mila abitanti e che oggi vanta una squadra in Lega Pro. A dire il vero, da quando si è costituita, nel 1973, come Polisportiva Picerno, il club ha fatto solo un’altra apparizione in C: campionato 2019-20 culminato con la retrocessione, nonostante la salvezza conquistata sul campo, per una “presunta” combine con la società del Bitonto.

Credo sia stata quella la prima volta in cui molti di noi hanno sentito parlare del Picerno ricollegandolo al Foggia. I fatti raccontano che l’anno prima la squadra lucana avesse vinto il girone H della Serie D ottenendo la prima storica promozione in C, ai danni del Cerignola. La storia racconta anche che a quella promozione il Picerno ci fosse arrivato vincendo a Bitonto per 3-2 non in modo corretto bensì pagando almeno un paio di calciatori avversari che decisero di vendersi la partita. Ma, come si sa, la Giustizia sportiva è lenta e così accadde che quegli illeciti venissero a galla solo un anno dopo favorendo di fatto il Calcio Foggia.

Ancora stagione 2019-20 e il Foggia di Roberto Felleca staziona nelle zone alte dello stesso girone H di Serie D in cui si trova il Bitonto. Scoppia la pandemia e il Bitonto, a +1 dal Foggia, con i campionati sospesi vola di diritto in Lega Pro. Poi ad agosto accade quel che non ti aspetti: esce finalmente fuori la combine dell’anno prima tra le due società: il Bitonto resta in D e il Picerno ci ritorna. Il Foggia, secondo classificato, ringrazia. E come spesso accade la responsabilità dei singoli ricade su tutta la piazza, anche su chi non ha commesso alcun illecito sportivo.

Ma questa è storia passata, seppur abbastanza recente. Oggi ad incrociare i loro destini per la prima volta sul campo ci sono Picerno e Foggia. I lucani sono 10° in classifica con 15 punti (frutto di 4 vittorie e 3 pareggi), assieme a Campobasso e Catania. Appena 2 punti in meno del Foggia nonostante si tratti di una matricola che è stata ammessa a questo campionato in corsa, dopo la rinuncia della Società Gozzano. I lucani hanno uno dei peggiori attacchi del girone con sole 9 reti all’attivo (come Andria e Latina, mentre la Vibonese ne conta sette), ma al contempo vantano una delle difese meno perforate: 11 i goal subiti, proprio come il Foggia di Zeman.

Dei 15 punti conquistati sul campo, i rossoblù ne hanno fatti 7 in casa, grazie alle due vittorie contro Messina e Monterosi e al pareggio con il Catanzaro, mentre due sono state le sconfitte tra le mura amiche contro Bari e Catania. Di fronte c’è il Foggia che dalle trasferte è sempre uscito indenne se non per la scoppola subita a Palermo.

A leggere i dati delle ultime cinque giornate di campionato emerge un migliore andamento del Foggia rispetto al Picerno, per quanto di un solo punto. Ma se ci focalizziamo sulle ultime tre notiamo che il trend è a favore dei lucani reduci da due vittorie e un pareggio, mentre i rossoneri hanno vinto la prima e pareggiate le ultime due.

Pronti allora a goderci il match per vedere come andrà a finire. L’appuntamento è fissato al Donato Curcio di Picerno per sabato 30 ottobre alle ore 17:30. La gara sarà anticipata da un evento-omaggio per Znêdek Zeman che sarà premiato alla carriera.

Una curiosità riguarda lo stadio di questa piccola cittadina lucana che deve il suo nome al Presidente onorario del club, Donato Curcio. Nato a Picerno nel 1942, non ancora ventenne si trasferisce negli Stati Uniti per cercare fortuna.  Di lì a poco diviene proprietario di un’azienda che si occupa della progettazione e produzione di macchine per decorare prodotti in plastica tramite stampa a caldo, in seguito un’affermata multinazionale del settore. L’amore per la sua terra è talmente forte e radicato che Curcio decide di investire un milione di euro nella costruzione dello stadio di Picerno, che oggi porta il suo nome.

Venerdì 29 ottobre – fa sapere la società – è previsto il taglio del nastro del rinnovato impianto sportivo “Donato Curcio” i cui lavori sono stati completati con un paio di settimane d’anticipo rispetto alla programmazione iniziale. Con il presidente in pectore ci sarà anche la carica più alta della Lega Pro, Francesco Ghirelli.

Maria Assunta Scelsi

Categoria: L'Avversario